Milan-Fiorentina, Francesco Camarda diventa il più giovane di sempre a esordire in Serie A: la Top 10

Francesco Camarda, segnatevi questo nome: lo sentirete pronunciare ancora tante volte, almeno è ciò che sperano i tifosi del Milan. Il suo ingresso in campo nel match tra Milan e Fiorentina fa di lui il più giovane calciatore di sempre a esordire nel campionato di Serie A: il baby-prodigio rossonero ha calcato il prato di San Siro a soli 15 anni, 8 mesi e 15 giorni, battendo il precedente primato che apparteneva al difensore del Bologna Wisdom Amey che scese in campo a 15 anni, 9 mesi e 1 giorno in Bologna-Genoa, match datato 12 maggio 2021. Mihajlovic lo inserì nel finale al posto di Tomiyasu. Camarda entra a far parte di una Top 10 davvero clamorosa, all'interno della quale troviamo nomi molto noti (Rivera e Pirlo su tutti), alcuni recenti (Pellegri e Salcedo), altri che si perdono nella Serie A di un tempo che fu (Amadei e Aristide Rossi). Una promozione importante per il 15enne del Milan che in questo inizio di stagione si era messo in mostra nella Youth League con i gol a PSG e Newcastle United.

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Stefano Pioli aveva messo le cose in chiaro in conferenza stampa, parlando proprio della possibilità di convocare Camarda nonostante la sua giovane età - complici svariati infortuni (Leao e Okafor) e squalifiche (Giroud) che hanno decimato gli attaccanti a sua disposizione: "Il talento non ha età e lui ha talento. Il destino ti crea certe occasioni. Dobbiamo essere bravi ad accompagnarlo. È molto giovane, ma già caratterialmente maturo. È contento, felice di essere con noi e pronto a darci una mano se ci sarà già occasione. Se è convocato, è disponibile anche per entrare. Dipende da come va la partita. Ha lavorato bene in questi giorni. Partecipare comunque a questa esperienza, anche se non dovesse giocare, sarà una cosa molto formativa per lui. E avrà di certo un grande futuro". Ebbene, il mister rossonero è stato di parola...

La sua è la classica storia di un enfant prodige del pallone: nato il 10 marzo del 2008 a Milano vuole giocare a calcio, sempre. Dopo i primi calci con la maglia dell'Offorese, ecco il Milan - la sua squadra del cuore - fare capolino. Il resto è storia. Nel senso che Francesco fa la storia, segnando oltre 500 gol tra tutte le partite disputate da ragazzino con la maglia rossonera: prima a 7 (come si fa tra i più piccoli), poi a 11, fino ad arrivare alla Primavera guidata da Ignazio Abate, dove entra ufficialmente il 1° luglio 2023, rigorosamente "sotto età". Dopotutto è quello che attende un predestinato quale è lui: l'appellativo di "fenomeno" può essere duro da sopportare e Camarda lo sa. Attaccante molto valido tecnicamente, è dotato di un bel dribbling e di un tiro fulmineo, in Primavera per ora ha segnato poco: 1 gol in 9 presenze di campionato e 3 gol in 3 presenze in Coppa Primavera, ma in Youth League ha spiccato il volo con 3 gol in 3 presenze. Una doppietta al Newcastle nella prima partita del girone, diventando il 6° più giovane di sempre a fare gol nella competizione e poi il gol in rovesciata al PSG nel 3-2 del 7 novembre scorso. Pioli ha pochi dubbi su di lui: per questo ha chiesto e ottenuto il permesso dal Comitato Regionale e la delega della FIGC e lo ha convocato per Milan-Fiorentina. Dopotutto, al talento non si comanda.