Pioli: "Il Milan è un grande gruppo. Le parole di Cardinale? La proprietà ha diritto e dovere di fare valutazioni"

DaEurosport

Pubblicato 01/03/2024 alle 23:36 GMT+1

SERIE A - Il tecnico del Milan commenta ai microfoni di DAZN il sofferto successo dell'Olimpico: "È stata una partita nervosa, fallosa. Nel primo tempo abbiamo avuto poco ritmo. Nel secondo tempo siamo partiti meglio e abbiamo sfruttato gli errori della Lazio. La proprietà ha il diritto e il dovere di fare le proprie valutazioni".

Ibrahimovic: "Con lo stadio Cardinale darà ai tifosi del Milan ciò che vogliono"

"È stata una partita nervosa, fallosa. Nel primo tempo abbiamo avuto poco ritmo, dovevamo avere più velocità nel giro palla e più profondità. Nel secondo tempo siamo partiti meglio e abbiamo sfruttato gli errori della Lazio". Ai microfoni di DAZN il tecnico del Milan, Stefano Pioli, commenta così il sofferto successo dell'Olimpico che consente ai rossoneri di consolidare il terzo posto e di portarsi momentaneamente a -1 sulla Juventus, impegnata domenica sera a Napoli. E sull'espulsione di Pellegrini: "Sarri mi ha detto che la palla stava per uscire, ma l'arbitro non ha fischiato. Pulisic è un giocatore corretto, ha fatto la sua giocata. Non vedo perché dovevamo buttare noi fuori il pallone, se questa era la loro volontà dovevano farlo loro".

Sulle parole di Gerry Cardinale

"Vivo la situazione con grande concentrazione su ciò che stiamo facendo per provare a rendere questa stagione positiva. Le parole della proprietà non le ho mai commentate: in quanto tale, la proprietà ha il diritto e il dovere di fare le proprie valutazioni. Ibrahimovic? Si sta calando con grande passione e competenza nel nuovo ruolo, ci fa piacere che sia vicino a noi".

Serie A

Inter-Lazio: probabili formazioni e statistiche

10 ore fa

"L'Europa League è un nostro obiettivo"

"L'obiettivo è confermare o migliorare il terzo posto in classifica. Ora grande concentrazione per lo Slavia Praga che è un'ottima squadra. L'Europa League è un nostro obiettivo".

"Questo è un grande gruppo"

"Non è mai mancato l'atteggiamento, non c'è mai stata sfiducia né ci sono mai state gelosie: questo è un grande gruppo. Se perderemo le partite, non sarà per mancanza di compattezza o di sintonia".