Serie A - Roma-Atalanta 1-1, le pagelle: Miranchuk e Dybala illuminano, Carnesecchi para con attenzione

Roma-Atalanta, match valido per la diciannovesima giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 1-1, frutto delle reti di Teun Koopmeiners e Paulo Dybala. Gara arbitrata da Gianluca Aureliano. Con questo risultato i giallorossi superano il Napoli e salgono all'ottavo posto in classifica, mentre la Dea aggancia la Lazio e arriva a tre punti dalla zona Champions League.

Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita.

CALENDARIO E RISULTATI | CLASSIFICA AGGIORNATA | CLASSIFICA MARCATORI | ALBO D'ORO

Rui PATRICIO 6 - Colpo di testa di Koopmeiners: imparabile. Destro al volo di De Ketelaere: gran riflesso.

LLORENTE 5.5 - Fatica non tanto per demeriti suoi, ma perché Miranchuk è in serata top class, dove la palla compare e scompare a piacimento. Lo insegue come un'ombra, ma non riesce ad arginarlo. Mourinho lo toglie per un problema fisico. (Dal 46' HUIJSEN 6 - La prima da titolare con la Roma dopo due giorni e sembra che sia in città da una vita. Tranquillo, sicuro, a suo agio)

MANCINI 6.5 - Trasloca al centro della difesa per consentire a Mourinho di piazzare Karsdorp laterale e Kristensen braccetto. Non è al top dal punto di vista fisico, ma ci mette la solita grande carica agonistica. Fondamentale una chiusura nel finale.

KRISTENSEN 6 - Un applauso a questo ragazzo, arrivato nella capitale a fari spenti ma capace di prendersi il suo spazietto nell'11 di Mourinho. Ogni tanto esterno, oggi braccetto. Fa buona guardia a destra nel primo tempo e a sinistra nella ripresa.

KARSDORP 6 - Un po' in ritardo sul gol di Koopmeiners, che gli salta in testa e lo posterizza, però bravo a dimenticare subito "l'errore" e accendere il motorino a destra. Stravince il duello con Ruggeri, conquistando anche un preziosissimo rigore, che vale il pareggio di Paulo Dybala. (Dal 65' CELIK 6 - Si preoccupa più che altro di non fare danni)

CRISTANTE 6 - Ogni tanto risulta macchinoso, talmente lento da farti innervosire, però nel complesso la sua calma fa girare abbastanza bene la Roma di Mou. Discrete anche le tracce verticali su Lukaku.

BOVE 6 - Quanta continuità nell'inserirsi e nel fornire supporto alla squadra. Mourinho ha capito che senza di lui il centrocampo non sta in piedi. Chiamatelo San-Bove.

PELLEGRINI 6 - Mezz'ala finta, perché di fatto è una sorta di trequartista che ha il compito di dialogare con Lukaku e Dybala. Riesce a farlo con poca continuità, ma quando si accende ha dei lampi di classe purissima. Con lui in campo la Roma è sicuramente più pericolosa rispetto all'assetto con Paredes. (Dal 73' PAREDES 6 - Mantiene la posizione, poco altro da segnalare)

ZALEWSKI 6 - In difesa soffre, ma davanti è puntuale con le sovrapposizioni e la corsa senza fine. Holm lo patisce. Peccato sia impreciso a livello tecnico e ogni tanto perda il tempo della giocata, altrimenti il voto sarebbe anche più alto. (Dal 65' SPINAZZOLA 6 - Entra con la testa giusta e ci mette grande voglia. Impreciso però nei cross)

DYBALA 7 - Ci sono delle cose che vede solo lui, che riesce a fare solo lui. È il faro offensivo della Roma, in grado di illuminare la città del centro fino alla periferia. La difesa dell'Atalanta non lo prende mai, nemmeno in foto. E poi c'è il rigore, perfetto: l'ottavo consecutivo in fondo alla rete. (Dall'84 EL SHAARAWY 6 - Elettrico)

LUKAKU 6.5 - Non segna nei big match e continua a non segnare, però è devastante nel lavoro spalle alla porta. Offre sempre un riferimento ai compagni, che sia al limite dell'area o per risalire il campo. Boa di stampo antico, ma tanto utile. Grande passo in avanti rispetto alla partita opaca di Torino.

All. José MOURINHO 6.5 - Fuori Paredes e dentro Pellegrini, per avere più qualità in attacco. Il colpo di testa di Koopmeiners è un mezzo shock, ma da quel momento in avanti la Roma gioca una grande partita, pareggiando con Dybala e arrivando a calciare diverse volte. A Torino la prestazione era stata insufficiente, oggi decisamente convincente. Questa squadra può ancora rientrare nel giro della Champions League.

CARNESECCHI 6.5 - Il rigore di Dybala è perfetto: può fare poco. Solido invece su tutto il resto: le uscite, il mancino di Dybala, il destro di Lukaku e il fuoco amico di Ederson e Holm.

SCALVINI 6.5 - Sinistra o destra fa poca differenza per lui. Gioca una partita da difensore vero, che sbaglia poco e non perde un contrasto. L'ennesimo step nella crescita verticale iniziata poco tempo fa. (Dall'86' HIEN SV)

DJIMSITI 6 - Non è Bremer e si vede, perché Lukaku usufruisce del suo corpo a piacimento, ma nonostante i problemi si comporta bene. O meglio limita i danni: è già qualcosa.

KOLASINAC 6 - L'esperienza in Premier League lo ha forgiato. Ruvido, deciso, intenso, cattivo. I suoi tacchetti sono l'incubo di tutti gli attaccanti della Roma. Alcuni recuperi risultano decisivi. (Dal 78' PALOMINO 6 - Attento al centro dell'area di rigore)

HOLM 5.5 - Soffre tremendamente il ritmo tambureggiante di Zalewski, che lo costringe a stare muto e schiacciato. È fortunato che il romanista sbaglia spesso a livello tecnico, altrimenti il voto sarebbe più basso. Molto più basso.

DE ROON 6 - È la classica pagella di Marten de Roon, quella che leggete più o meno tutti i weekend. Aiuta la squadra con la leadership di capitano e la capacità di leggere il pericolo in anticipo.

EDERSON 6 - Ormai Gasperini ha completato la sua conversione da trequartista a mediano. Il ricordo di Freuler è ancora lontano, però il brasiliano sta crescendo. Poco alla volta, senza fretta. Ordinato e pericoloso con il mancino su assist di Scamacca. (Dal 64' PASALIC 6 - Corsa, corsa, corsa, corsa e ancora corsa. Oggi serviva quello)

RUGGERI 5 - Quel tacchetto alto è veramente pesante, per non dire pesantissimo. Entra scomposto e di fatto regala il rigore del pareggio alla Roma, che prende fiducia e convinzione. Lui invece crolla, schiacciato dai sensi di colpa e dalla prepotenza di Karsdorp. (Dal 64' ZAPPACOSTA 6 - Deve impegnarsi difensivamente. Alcune entrate sono dure: rimedia un'ammonizione)

KOOPMEINERS 6.5 - Il quarto gol in campionato è fantastico: stacco da vero rapace e palla sotto la traversa. Il resto della partita un po' meno, con tanto lavoro senza palla e un po' di nervosismo fuori dalla righe.

DE KETELAERE 6 - Gasperini lo schiera prima punta, non esattamente il ruolo ideale per lui, ma il vecchio Charles tira fuori dal cilindro una gara estremamente solida. Sponde, protezione palla, colpi di tacco a smarcare i compagni, movimenti in profondità. Completamente ristrutturato rispetto all'esperienza milanese, soprattutto dal punto di vista fisico. Sfiora anche il gol con il destro. (Dal 46' SCAMACCA 5.5 - Non incide, trovando nel fisico di Mancini un ostacolo quasi insormontabile)

MIRANCHUK 7 - All'inizio sembra svogliato, quasi disinteressato, poi accende la lampadina e fa saltare il banco con alcune giocate da prestigiatore. L'assist per il vantaggio di Koopmeiners è una perla, l'Atalanta si aggrappa a lui per intimorire la difesa della Roma. Il migliore dei suoi.

All. Gian Piero GASPERINI 5.5 - Sceglie il 3-4-3 senza punte di ruolo, con De Ketelaere al centro dell'attacco. Il vantaggio immediato nasce dalla qualità di Miranchuk e Koopmeiners, ma l'Atalanta invece che prendere coraggio si abbassa e viene costretta ad una gara difensiva. La tenuta comunque è solida, ma di fatto dopo la mezz'ora del primo tempo non c'è più un tiro in porta. Ok il punticino che muove la classifica verso l'alto, ma era lecito attendersi qualcosa in più.