Albert Gudmundsson è innocente per l'accusa di cattiva condotta sessuale: ecco la sentenza del tribunale di Reykjavík

CALCIO, SERIE A - Albert Gudmundsson è stato giudicato innocente dal tribunale di Reykjavík per le accuse di "cattiva condotta sessuale" derivante da fatti risalenti all'estate 2023. L'accusa ha un mese di tempo per presentare un ricorso, ma intanto la sentenza di primo grado è arrivata. Il giocatore islandese della Fiorentina pone così fine a un calvario durato oltre un anno.

Innocente. Questa il verdetto che emerge dalla sentenza d'appello del Tribunale di Reykjavík e che riguarda Albert Gudmundsson, attuale numero 10 della Fiorentina. Il talentuoso calciatore islandese, classe 1997, è stato così assolto - ma la controparte ha un mese di tempo per presentare ricorso - dalle accuse di "cattiva condotta sessuale". Accuse rivoltegli da una donna per fatti risalenti all'estate 2023 e avvenuti in una discoteca della capitale islandese.

Per tali capi d'accusa, la legislazione della nazione insulare prevede pene da uno a 16 anni di carcere e, per questo motivo, il futuro di Gudmundsson alla Fiorentina era tuttora in bilico. La sentenza non pone del tutto fine alla vicenda, come già accennato, ma dà modo al calciatore di togliersi un peso dalle spalle e riprendere a concentrarsi totalmente sulla sua carriera. Certo, la donna che lo accusa ha tempo un mese per presentare ricorso contro questo verdetto.

Palladino: "Gudmundsson e i rigori? Abbiamo stabilito delle gerarchie"

Video credit: Eurosport

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