Fonseca, il contratto è già risolto e il Milan risparmia 4 milioni. Buonuscita per il portoghese: cosa dice la clausola

Paulo Fonseca è già un capitolo chiuso per il Milan. Dopo l'esonero arrivato stamattina, all'allenatore portoghese era stata data la notizia dopo la partita contro la Roma, anche se dopo la conferenza e i vari passaggi televisivi, con Fonseca che si era detto "solido sulla panchina del Milan", la società ha già provveduto a sistemare ogni tipo di cavillo per risolvere il contratto col portoghese. Fonseca, infatti, aveva firmato fino a giugno 2026, ma una clausola del suo contratto prevedeva l'immediata risoluzione dello stesso in caso di esonero durante la prima stagione, previo il pagamento dei mesi rimanenti. Inizialmente era circolata una voce secondo cui il Milan avrebbe dovuto esonerarlo entro il 31 dicembre per fare scattare questa clausola, ma la Gazzetta dello Sport riporta che era una mossa che aveva inserito il Milan alla stesura dell'accordo con Fonseca per cautelarsi in caso di esonero a stagione in corso. Quindi, ci fosse stato l'esonero al 7 gennaio, dopo la Supercoppa, il contratto di Fonseca sarebbe stato comunque risolto. E, in questo caso, il Milan risparmierà 4 milioni.

Il Milan non avrà quindi sul "groppone" Fonseca fino al 2026, ma gli verrà riconosciuta come buonuscita il pagamento degli stipendi rimanenti della stagione 2024-2025. Parliamo di 8 mesi di stipendi e, considerando l'ingaggio da 2,5 milioni che aveva il portoghese, il Milan dovrà sborsare 1,7 milioni netti. Comunque un risparmio, considerando - appunto - che Fonseca aveva un contratto fino a giugno 2026. Parliamo di 4 milioni circa "risparmiati" dai rossoneri grazie a questa mossa.

L'ex tecnico della Roma e, ora, del Milan non potrà più allenare in Serie A nella stagione in corso, ma Fonseca ha deciso con la sua famiglia di rimanere a Milano almeno fino alla prossima estate. I suoi figli vanno a scuola a Milano e quindi resterà in Italia. Questo a meno che non dovesse arrivare un'offerta interessante, ma solo fuori dall'Italia.