Genoa-Inter 1-2, le pagelle del match di Marassi: Lautaro Martinez certezza, magia di Vitinha, Yann Bisseck gol e solidità
Aggiornato 14/12/2025 alle 20:01 GMT+1
SERIE A 2025/2026 - L'Inter di Cristian Chivu batte con qualche sofferenza di troppo nel finale il Genoa di Daniele De Rossi, che si arrende in casa per 2-1. Lautaro Martinez una certezza in attacco, con un altro gol, ma buona prestazione anche per Yann Bisseck, che trova la via della rete e offre in generale una prova solida. Magia di Vitinha, la cui marcatura illude solamente i rossoblù.
Chivu: "Sappiamo che 12 punti non bastano, ma non facciamo drammi"
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L'Inter approfitta della sconfitta del Napoli contro l'Udinese per 1-0 e del pareggio 2-2 tra Milan e Sassuolo per volare in testa alla classifica in solitaria. I nerazzurri di Cristian Chivu, infatti, hanno battuto 2-1 il Genoa di Daniele De Rossi grazie alle reti di Yann Bisseck e Lautaro Martinez, cui ha replicato Vitinha con una magia. Ecco, dunque, le pagelle dei protagonisti del match.
Le pagelle del Genoa
Nicola LEALI 6 - Sul gol di Yann Bisseck poteva e doveva fare molto di più, anche perché lo ha preso sul suo palo. È vero che c'era qualche uomo sulla traiettoria, ma lui è stato tutt'altro che impeccabile. Dopo due belle parate, utili a tenere a galla il Genoa, subisce la seconda rete, sebbene in quel caso non abbia grandi colpe. Evita un passivo pesante nel finale con un bell'intervento sul colpo di testa di Marcus Thuram.
Alessandro MARCANDALLI 6 - Gli attaccanti dell'Inter sono degli ossi durissimi e lui, almeno dal punto di vista fisico, se la cava con mestiere. Quando subisci due gol in un tempo, però, qualche responsabilità ce l'hai.
Sebastian OTOA 6 - Stesso discorso fatto per Alessandro Marcandalli. Anche lui è bravo a contenere Francesco Pio Esposito in area su un lancio lungo dalle retrovie (dall'89' Maxwel Cornet s.v.).
Johan VASQUEZ 5,5 - Della linea difensiva è il più in difficoltà e non lo si direbbe data la maggiore esperienza rispetto ai compagni di reparto. Prova a 'rimediare' con il carisma e fa sentire la sua voce, ma non può bastare.
Brooke NORTON-CUFFY 6 - Sgasa spesso sulla sua fascia, soprattutto quando l'Inter si sbilancia e quindi lascia spazio. A differenza di altre occasioni, però, è impreciso nei cross e il piede non è caldo come nei giorni migliori.
Morten FRENDRUP 5 - Lontano parente di quel Morten Frendrup che giganteggiava nella scorsa stagione nel centrocampo del Genoa e nelle varie statistiche. Non si fa mai vedere (dal 78' Albert GRONBAEK s.v.).
Ruslan MALINOVSKYI 6,5 - Da un punto di vista tecnico è senza dubbio il migliore dei suoi e se la gioca anche con diversi mediani dell'Inter (vedi il filtrante per Lorenzo Colombo). Peccato che spesso i suoi assist non vengano finalizzati.
Mikael Egill ELLERTSSON 5 - Non dà quella scossa tecnica che si chiede a giocatori con le sue qualità. Quando prende palla spesso la perde, al di là di qualche fallo guadagnato (dall'89' Valentin CARBONI s.v.).
Aaron MARTIN 5,5 - Rispetto ad altre occasioni è decisamente meno propositivo sulla sua fascia, anche perché viene ben contenuto.
Lorenzo COLOMBO 5 - Nel primo tempo ha una grande occasione, su assist di Ruslan Malinovskyi, ma la spreca senza nemmeno riuscire ad impensierire Yann Sommer. Subisce un colpo in testa prima del 45' e da quel momento sembra anche un po' più accorto (dal 58' Caleb EKUBAN 6 - Senza infamia e senza lode, in mezz'ora non riesce a lasciare il segno, ma era difficile chiedergli di più).
VITINHA 6,5 - Il medesimo discorso proposto per Mikael Egill Ellertsson lo si può fare anche per lui. A differenza del compagno di squadra, però, con una giocata di qualità estrema, con un colpo di tacco a lanciarsi da solo, supera Yann Sommer e segna il gol del 2-1 (dal 78' Jeff EKHATOR s.v.).
Allenatore Daniele DE ROSSI 6 - Un passo indietro rispetto alle ultime partite. Certo, l'Inter era uno scoglio difficilmente sormontabile, ma il buon Genoa visto per pochi minuti ad inizio match non può bastare. Nella ripresa una bella reazione, che porta al gol di Vitinha.
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Vitinha esulta insieme a Malinovskyi dopo il gol che riapre Genoa-Inter
Credit Foto Getty Images
Le pagelle dell'Inter
Yann SOMMER 6 - Totalmente inoperoso nel primo tempo, in cui il Genoa non si avvicina quasi mai alla sua porta. Alla prima vera occasione per gli avversari, nella ripresa, si fa scartare da Vitinha evitando di commettere un fallo da rigore.
Yann BISSECK 6,5 - Sblocca la partita con un tiro debole da fuori, che però sorprende Nicola Leali anche a causa del numero di difensori in traiettoria. Nell'occasione, come spesso gli capita, si stacca dalla difesa. Prova altre conclusioni nel corso del match, in cui l'unica macchia è rappresentata dall'ammonizione nel finale.
Manuel AKANJI 6 - Sempre più leader della difesa dell'Inter. A livello di carisma non è secondo a nessuno e fa il suo lavoro senza commettere errori. Il giallo per imprudenza ad inizio secondo tempo gli vale mezzo voto in meno.
Alessandro BASTONI 6,5 - Il gol di Yann Bisseck arriva da un suo anticipo sull'avversario. Non solo, perché come spesso accade si propone in avanti, contribuendo a portare più uomini nell'area di rigore del Genoa.
Luis HENRIQUE 5,5 - Solo contro il Como ha dato qualche segnale, mentre anche oggi onestamente sembra essere rientrato nella normalità in cui era avvolto per i primi mesi della sua militanza all'Inter. Certo, dietro rischia poco ma raramente sgasa sulla sua fascia.
Nicolò BARELLA 6,5 - Ancora una volta si erge a miglior centrocampista dell'Inter. Uomo ovunque in mediana, dispensa anche giocate tecniche a cui non è che abitui così spesso. A livello di proteste non cambia mai ed infatti si prende un giallo inevitabile.
Piotr ZIELINSKI 6,5 - Prosegue nella sua lenta - e forse nemmeno così tanto lenta - crescita di partita in partita. Scelta obbligata di Cristian Chivu, ripaga la fiducia con tanta intensità in mezzo al campo (dal 90' Stefan DE VRIJ s.v.).
Petar SUCIC 6 - Vive di alti e bassi, anche nel corso della stessa partita, e lo si vede anche contro il Genoa. Passa da giocate sopraffine e incursioni nell'area avversaria ad errori marchiani (dal 74' Henrikh MKHITARYAN 5,5 - Nel quarto d'ora che gli viene concesso non riesce quasi mai ad entrare nella manovra nerazzurra con qualità).
Carlos AUGUSTO 5,5 - Non fa tanto meglio di Luis Henrique sulla fascia di sua competenza. Spesso oscurato da Brooke Norton-Cuffy nelle due fasi.
Francesco Pio ESPOSITO 6 - Ha tutti i crismi del grande attaccante e il controllo di palla spalle alla porta che fa vedere nei primi minuti è un segnale inequivocabile in tal senso. Per il resto, però, poco altro (dal 74' Marcus THURAM 6 - Ci mette un po' a carburare, ma va ad un passo dal gol con un colpo di testa che chiama al grande intervento Nicola Leali).
Lautaro MARTINEZ 7 - Si inventa un tiro da posizione non semplicissima, ma trova l'attenta opposizione di Nicola Leali. Entro fine primo tempo, però, fa capire a tutti perché viene considerato l'attaccante più forte del nostro campionato con un grande gol (dall'84' Andy DIOUF s.v.).
Allenatore Cristian CHIVU 6,5 - Se ancora ci fosse bisogno di ulteriori conferme, la prestazione odierna spiega quanto la squadra lo segua. È una delle anime di questo Inter, nonostante il suo ruolo quello di guida, e la dimostrazione è l'approccio perfetto dei suoi uomini.
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Chivu: "L'Inter tiene alta la bandiera dell'Italia in Europa da 5 anni, andrebbe esaltata"
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