Juventus, Spalletti: "Conosco Gasperini, è un modello. Milik felice come un bambino, con la Roma ci sarà. E gioca Bremer"

SERIE A - Spalletti presenta Juventus-Roma come un esame di maturità per misurare crescita e ambizioni. Soddisfatto dei progressi visti, crede in una sfida alla pari nonostante alcune assenze. Chiara come da pronostico la stima per Gasperini e per il suo calcio. La Juve cerca dal canto suo continuità, ritmo e capacità di leggere gli spazi in una gara chiave per la classifica.

Spalletti: "Ho trovato Milik come un bambino felice, domani è convocato"

Video credit: Eurosport

Un esame di maturità alle porte per la Juventus: è questo che pensa Luciano Spalletti della gara di sabato sera contro la Roma, una sfida fondamentale per l'inseguimento alle primissime posizioni della classifica. Il tecnico bianconero, soddisfatto dei progressi della sua squadra, ritrova Bremer al centro della difesa e convoca Milik. E, soprattutto, è pronto al duello a distanza con Gasperini, di cui ha grande rispetto e stima.

Sulla partita

"Mi ha fatto piacere aver detto quel discorso di averli visti bene e soltanto con il Bologna abbiamo visto questo miglioramento. I ragazzi hanno fatto in una partita tosta e difficile. Questo può portare determinazione e andare a prenderci altre cose.
Dobbiamo mantenere le cose nel lungo periodo per fare la differenza. Questa è davvero una partita da esame di maturità. Qualche defezione ce l’abbiamo, ma siamo convinti di potercela giocare alla pari con la Roma. Vedo i ragazzi più coinvolti in tutto quello che capita. Hanno giocato la partita a viso aperto".
picture

Milik durante Atalanta-Juventus - Coppa Italia 2024/2025

Credit Foto Getty Images

Su Milik

"Domani è convocato. Io l'ho trovato come un bambino felice che ha la possibilità di fare il gioco che ha sempre voluto. È un ragazzo che ha grande entusiasmo e conosce bene il ruolo che fa. Lui ha caratteristiche importanti sia fisiche che tecniche. Quindi viene con noi".

Su Gasperini

"Io sto bene con tutti e molti di questo campionato. Gasperini è uno di quelli che mi ha messo curiosità da sempre, perché io lo conosco. È il modo di praticare il mestiere che mi interessa e bisogna imparare da Gasperini. Lui è un modello. Le sue squadra ti vengono addosso e allenava così già da Crotone. Tutti i giocatori che ha avuto allenano come lui: Palladino, Juric, Modesto, Bocchetti. Trasforma i giocatori e se non sei al giusto livello lui trova i difetti e ti viene a sgamare le tue debolezze.
I due terzi di difesa te li trovi dentro l'area di rigore, chiunque della squadra è disponibile a sapersi comportare in qualsiasi zona di campo in cui si viene a trovare. È difficile trovare gli spazi con la Roma, perché lui attraverso il suo modo asfissiante riesce a non farti acchiappare il tuo modo di giocare perché riesce a fare tutto questo in maniera tanto asfissiante da non poterti far fare il tuo calcio. Devi andare oltre i duelli perché se non riesci ad andare oltre rischi di fare la loro partita. Lui ha inventato un modo di giocare che adesso seguono in tanti. Bisogna fare i complimenti a lui e alla Roma".
picture

Spalletti elogia Gasperini: "È come Sacchi, ha inventato un modo di giocare"

Video credit: Eurosport

Sul gioco della Juventus

"Questo fatto di essere anche belli dipende anche dal fatto di essere affascinanti per gli sportivi. È meglio avere gli abiti stropicciati ed essere disponibili in partita. Il bello è l'intensità, correre dietro al tuo avversario. Adesso in questo calcio devi andare forte e anticipare le cose che ti capiteranno. La cosa più importante è quella di prevedere perché se no rischi di non trovare spazi.
Noi abbiamo dei margini di miglioramento e bisognerà vedere se riusciremo a trovare questi spazi, perché le situazioni cambiano in maniera rapida durante la partita e devi essere bravo a riconoscerle subito. Devi essere impulsivo nel saperlo riconoscere. Anche a Bodo secondo abbiamo fatto una buona partita, adesso siamo andati avanti e sono contento".

Su Bremer

"Bremer gioca e dobbiamo fare delle valutazioni su Rugani e Cabal che hanno degli affaticamenti muscolari. Ne saprò di più domani mattina".
picture

Gleison Bremer durante Juventus-Atalanta - Serie A 2025-26

Credit Foto Getty Images

Su Yildiz e McKennie

"Se sono perfetti per il mio calcio? A me sembrava di aver fatto più confusione. Però è un pochettino così. Ora non sai da dove arriva l'avversario e i calciatori modificano di continuo la loro posizione e gli spazi sono tra gli avversari e ti devi rendere conto di questo. Se non riesci a vedere questo non trovi gli spazi. È un po quello che faceva Totti o Del Piero che praticamente con le sue giocate vedeva l'impossibile.
Lui da una situazione pensata poi ci creava una situazione reale. Questi giocatori determinavano di dover stare al loro livello. Quando Francesco aveva la palla Perrotta e Salah andavano già oltre. Questo ti serve per andare oltre queste piccole prigioni che ti creano le squadre. I nostri giocatori possono averlo tutti. Adesso devono adattarsi a non aver ruolo, perché ci vogliono le giocate, la forza e tante cose per riempire la partita"
picture

Juventus-Roma, statistiche e curiosità del big-match della 16ª giornata

Video credit: Eurosport


Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Cosa ne pensi?
Condividi questo articolo
Match collegati
Pubblicità
Pubblicità