L'ex arbitro De Marco a 'Open Var' su Milan-Sassuolo e la direzione di Crezzini: "Il gol di Pulisic non andava annullato, Loftus-Cheek non fa fallo"

SERIE A - Nel bilancio del martedì sui casi arbitrali più discussi dell'ultimo turno di campionato, l'ex arbitro Andrea De Marco non nasconde come la decisione di Crezzini di annullare il gol del potenziale 3-1 di Pulisic per una presunta spinta di Loftus-Cheek ai danni di Candé sia stata una valutazione errata: "il giocatore del Milan appoggia le mani sulla schiena ma non commette fallo".

Conte sul VAR: "Un arbitro richiamato al monitor non deve cambiare sempre la decisione"

Video credit: Eurosport

"Crezzini era alla prima volta a San Siro, e la prossima volta che verrà avrà maggiore esperienza nel gestire questo tipo di partite". Massimiliano Allegri nel post partita di Milan-Sassuolo 2-2 ha provato a gettare acqua sul fuoco sulle polemiche per la direzione del giovane direttore di gara di Siena, l’annullamento – sul punteggio di 2-1 per i padroni di casa - del terzo gol di Pulisic per un presunto fallo in attacco di Loftus-Cheek ai danni di Candé però ha fatto storcere il naso a più a tanti supporter rossoneri e tesserati rossoneri e, nel consueto appuntamento del martedì con Open Var su DAZN, anche Andrea De Marco – ex arbitro scelto dalla Figc per relazionarsi con i club di Serie A e B – ha giudicato errata la scelta di Crezzini di non convalidare una rete che avrebbe potuto cambiare l’esito del match. Una valutazione erronea dell’arbitro su cui gli uomini al VAR (Prontera e Maresca) non sono potuti intervenire visto che solo l’arbitro dal campo ha potuto giudicare l’intensità della spinta del centrocampista rossonero come evidenzia nella sua analisi De Marco.
"In questo caso l'arbitro fischia il fallo, il giocatore del Milan appoggia le mani sulla schiena del giocatore del Sassuolo ma bisogna valutare l'intensità. In questo caso il VAR non può intervenire, però per le linee che ci siamo dati quest'anno di soglia dei falli questo non può essere considerato un fallo e il gol doveva essere convalidato".
Promossi invece gli addetti al VAR (Prontera e Maresca) e l’arbitro nella decisione di non assegnare il rigore al 92’ al Sassuolo, per intervento di Pavlovic ai danni di Cheddira. Le immagini dall’alto, infatti, mostrano come sia maliziosamente l’attaccante neroverde ad allargare la gamba per incocciare nella corsa del difensore milanista.
"Bravo l'arbitro in campo a valutare la situazione, abbiamo visto che è intervenuto subito e deciso. Bravi Prontera e Maresca al VAR, perché Pavlovic continua la sua corsa lineare mentre Cheddira non va a controllare il pallone, ma allarga la gamba per incocciare nella corsa dell'avversario. Molto bravi tutti, decisione corretta. Bravi a valutare la situazione in maniera rapida, vederla in dinamica dall’alto ti dà una lettura chiara e precisa".

Corretto il rosso a Zaccagni in Parma-Lazio, il mani di Simeone in Toro-Cremonese andava punito...

Se l’operato di Massa in Bologna-Juventus è stato promosso su tutta la linea, al pari della lettura di Marchetti sull’espulsione diretta di Zaccagni in Parma-Lazio ("L'arbitro era piazzato benissimo ed è stato molto bravo a vedere lui il provvedimento di espulsione – il giudizio di De Marco - I criteri? La velocità perché il giocatore si lancia in netta velocità e la gamba è alta, poi l'incolumità del calciatore. Non lo prende pieno, ma sono interventi che vanno sanzionati e su cui manterremo la massima severità"): il vero errore da matita blu di questa giornata è stato il mancato on field review per il tocco di mano di Simeone nella propria area di rigore in Torino-Cremonese. De Marco punta il dito su VAR e AVAR autori di una revisione al monitor superficiale, che ha negato agli ospiti un rigore che andava concesso.
"In questo caso il VAR e l'AVAR si sono concentrati sulla zona verde, sulla prima parte del contatto del pallone che tocca petto e spalla. Hanno fatto una revisione superficiale, non hanno controllato il tocco successivo col braccio. Il tocco se c'è è punibile, perché non è un autogiocata, questa è una deviazione e in questo caso la chiamata giusta sarebbe stata quella di fischiare calcio di rigore".
picture

Platini: "Il Var non ci sarebbe stato con me presidente Fifa"

Video credit: Eurosport


Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Cosa ne pensi?
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità