Rocchi stronca il rigore in Napoli-Inter per contatto Mkhitaryan-Di Lorenzo: "Decisione errata, non è rigore e non serviva ingerenza dell'assistente"

CALCIO, SERIE A - Il designatore arbitrale Gianluca Rocchi stronca il rigore assegnato durante Napoli-Inter per il contatto Mkhitaryan-Di Lorenzo. Durante l'ultimo episodio di Open VAR, Rocchi spiega benissimo che la "decisione per noi non è corretta, non era calcio di rigore". Ecco tutti i motivi, i retroscena dell'errata decisione arbitrale e la spiegazione tecnica dello stesso Rocchi.

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"La decisione non è corretta, per noi non è calcio di rigore". Con queste dichiarazioni rilasciate durante il nuovo episodio di Open VAR, il designatore arbitrale Gianluca Rocchi ha analizzato il contatto Mkhitaryan-Di Lorenzo avvenuto nel primo tempo di Napoli-Inter (3-1). Un episodio che ha poi portato al calcio di rigore trasformato da Kevin De Bruyne. Un penalty che non avrebbe tuttavia dovuto essere assegnato, nemmeno dopo revisione del contatto in Sala VAR. Il motivo? L'eccessiva ingerenza dell'assistente Daniele Bindoni nei confronti del direttore di gara, Maurizio Mariani.
Rocchi ha infatti spiegato: "Quello che non mi è piaciuto per niente in questa giornata - e sottolineo per niente - è stata l'ingerenza in questo caso di Bindoni, il quale va oltre quello che gli abbiamo chiesto di fare. Non è un episodio in cui serve l'ingerenza dell'assistente. Noi abbiamo chiesto agli assistenti di intervenire su cose 100% chiarissime e nella loro area di competenza. Sicuramente non in quest'area di competenza qua". Il designatore arbitrale rimarca che gli assistenti hanno intrapreso un percorso per diventare dei "piccoli arbitri" ma non in tutte le circostanze.
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"Agli assistenti abbiamo cercato di far fare un percorso in questi anni, su scelta anche mia ovviamente, perché stiamo cercando di trasformarli, dal punto di vista tecnico, in "piccoli arbitri". Anche perché l'avvento del VAR ha limitato molto il loro lavoro. Abbiamo cercato di trasformare il loro ruolo in supporto tecnico". Insomma, si tratta di un episodio molto particolare e con una problematica di tipo procedurale, ma secondo Rocchi l'assegnazione del calcio di rigore a favore del Napoli non è corretta: "La decisione per noi non è corretta, non è calcio di rigore e ci saremmo aspettati un'on-field review. Ti dico la verità, in scala di responsabilità do molta responsabilità all'assistente; in parte chiaramente anche all'arbitro che fischia; e in parte anche al VAR. Però te li ho messi in scala, secondo noi come sono le responsabilità".
In merito a che cosa non abbia funzionato in sala VAR circa la revisione di questo episodio, Rocchi è molto chiaro: "Al di là della ricerca del fatto che Di Lorenzo allarghi o meno la gamba a protezione, perché non sappiamo quello che vuol fare, il fatto che ci sia un contatto e non dobbiamo intervenire non è assolutamente una cosa che mi piace sentir dire. Perché se c'è un contatto, ma è lieve, si interviene. Noi abbiamo detto, come linea di intervento, che vogliamo: calci di rigore chiari; interventi per togliere un gol chiari; una soglia invece un pochino più bassa sui gravi falli di gioco e sulle condotte violente. Ciòè dobbiamo essere molto rigidi e molto interventisti dal punto di vista disciplinare e dobbiamo però pretendere che i calci di rigore che cambiano le partite abbiano un livello alto".
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