Cresce l'attesa

Saranno oltre 10mila i tifosi liguri, più i duemila in arrivo da Verona. Lo Spezia cercherà di sfruttare al massimo il fattore campo, magari ispirandosi alla partita di campionato vinta grazie al gol di Varricchio.

Di tempo ne è passato, era la terza giornata, il viaggio per lo Spezia si è rivelato duro e tortuoso. La linea di galleggiamento non è mai stata persa di vista, solo verso la fine la squadra di Soda ha perso la bussola, sprecando troppo, (6 punti nelle ultime 6 partite), mentre il Verona arriva all'appuntamento play out più carico, mentalmente e fisicamente, con un motivo in più per restare in B: giocare il prossimo anno il derby con il Chievo. La squadra di Ventura, dopo 11 risultati utili di fila tra febbraio e aprile, ha rischiato di rovinare tutto con quattro sconfitte consecutive. Ma nella parte finale del campionato ha risollevato la testa e alzato il tiro, scoprendo una maggiore fiducia nei propri mezzi, soprattutto in attacco, il difetto più grave quest'anno: quello veneto è stato il peggiore della stagione con 34 gol messi a segno.

Per quanto riguarda le formazioni, molti i dubbi in casa Verona: a centrocampo ballottaggio tra Iunco e Cutolo (due attaccanti) e Mazzola. Ancora da decidere la coppia difensiva: uno tra Sibilano e Comazzi potrebbe lasciare spazio a Biasi. Anche la squadra di Soda ha grane in difesa: non sono al top le condizioni di Fusco e Scarlato, mentre per il centrocampo Frara preoccupa per una sospetta pubalgia.

Per quanto riguarda l'attacco, invece, Soda non può lamentarsi: reparto al completo e in forma.

Lo Spezia non vuole lasciare la B così presto, il Verona, invece, non vuole sprofondare in un incubo.