Follia in Turchia! Il presidente dell'Ankaragucu di Emre Belozoglu entra in campo e prende a pugni l'arbitro

Lunedì sera di ordinaria follia. Se Thorstvedt che rientrava in campo nonostante avesse perso tre denti, dopo una gomitata subita in Cagliari-Sassuolo, poteva sembrarci strano, che dire di quanto successo nel posticipo del campionato turco? In campo Ankaragucu (la squadra dell'ex Inter Emre Belozoglu) e Rizespor, formazioni di metà classifiche, ma non lontanissime dal 4° posto utile per la qualificazione alla Conference League. Avanti i padroni di casa con gol Morutan ma, nella ripresa, viene espulso Sowe (a cui era stato anche annullato un gol nel primo tempo). Nel finale anche gli ospiti restano in 10 per l'espulsione di Topcu ma, al 97', ecco che Adolfo Gaich pesca il jolly e piazza l'insperato 1-1. Sì proprio Gaich, visto nel nostro campionato con le maglie di Benevento e Hellas Verona.

Al fischio finale è successo il finimondo. Halil Umut Meler, l'arbitro dell'incontro, è stato preso a pugni e calci dal presidente dell'Ankaragucu, Faruk Koca, non contento - appunto - della condotta arbitrale. È arrivato di corsa, prima gli ha rifilato un pugno in pieno volto, poi l'ha preso a calci mentre Meler era ancora a terra. Scene incredibili...

L'episodio, ovviamente, ha scosso tutti in Turchia, anche chi non si occupa di calcio. È intervenuta la politica, col Ministro degli Interni, Ali Yerlikaya, che ha annunciato in tv l'avvenuto arresto di tre uomini per l'aggressione ai danni dell'arbitro. Ovviamente il presidente Faruk Koca e due suoi collaboratori che hanno partecipato anche loro. Poco dopo è arrivata anche la nota della Federcalcio turca che ha comunicato il rinvio a tempo indeterminato di tutte le partite del massimo campionato.

In tarda serata è arrivato anche il comunicato del Presidente Erdogan: “Condanno l’attacco. Non permetteremo mai che la violenza interferisca nello sport turco”.

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