Clamoroso! Il Fenerbahce fingerà degli infortuni per perdere a tavolino il match con il Galatasaray

Una storia infinita e molto travagliata quella della Supercoppa di Turchia 2023/2024, un match che rischia di avere un epilogo del tutto clamoroso. A giocarsi il trofeo sono Galatasaray e Fenerbahce, due club che erano pronti a scendere in campo lo scorso dicembre in Arabia Saudita, sede originale di questa edizione. Il governo arabo vietò le bandiere inneggianti ad Ataturk, padre della patria turca, scatenando la protesta dei due club che si rifiutarono di giocare la partita.

La Supercoppa è stata riprogrammata per domenica 7 aprile, a Şanlıurfa (Turchia). Ma il calcio turco sta vivendo una situazione tumultuosa, in particolare è il Fenerbahce ad essere in forte contrasto con la federazione per alcuni gravi fatti avvenuti nel corso della stagione. Alcune settimane fa la squadra era stata aggredita dai tifosi del Trabzonspor, dopo un invasione di campo avvenuta nello stadio del club di Trebisonda. Un fatto punito con una sanzione mite, a giudizio del Fenerbahce, e a cui si aggiunge la squalifica di alcuni giocatori del club di Istanbul per la reazione avuta nei confronti degli aggressori.

La tensione della società, in cui militano Edin Dzeko e Leonardo Bonucci, è motivata anche da alcuni presunti torti arbitrali subiti in campionato tanto da aver richiesto un direttore di gara straniero per la Supercoppa. La Federazione ha continuato sulla propria strada, designando un fischietto turco, respingendo dunque le richieste del Fenerbahce. All'interno di questo contesto, la squadra gialloblu ha deciso di non inviare la prima squadra a giocarsi il trofeo: in campo verrà schierata la formazione Under 19.

Ma secondo le ultime indiscrezioni, il Fenerbahce non si limiterà a schierare la squadra primavera. Il piano prevederebbe l'ingresso in campo di soli 9 giocatori dal primo minuto, con 3 infortuni programmati nell'arco del primo tempo per portare alla vittoria a tavolino del Galatasaray per la mancanza del numero minimo di avversari in campo.

Il Vice Presidente del club ha così commentato: "I nostri tifosi non hanno fatto alcun piano di viaggio. Chiunque voglia andare alla partita può andare, ma non ci sarà la prima squadra o una partita di 90 minuti". Una vera e propria battaglia aperta con la governance del calcio turco.