Supercoppa - Inter-Lazio 3-0: partita perfetta della squadra nerazzurra che vola in finale contro il Napoli

Sarà Napoli-Inter la finale della Supercoppa Italiana. A Riyadh nella seconda semifinale della competizione la squadra nerazzurra annienta la Lazio con un 3-0 che non racconta al meglio una partita dominata dal primo all'ultimo minuto da parte della banda di Inzaghi, che gioca un incontro ai limiti della perfezione. Dal centrocampo in su l'Inter fa semplicemente quello che vuole, mentre la difesa passa novanta minuti di totale tranquillità, dato che la Lazio non riesce a fare assolutamente nulla.

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Sin dai primi minuti Dimarco e compagni mettono a ferro e fuoco la porta di Provedel. Nel primo tempo i nerazzurri trovano il vantaggio con Thuram, colpiscono una traversa con Barella e vanno al tiro innumerevoli volte. Alla fine l'1-0 è un risultato addirittura stretto per l'Inter per quanto fatto vedere nei primi 45', ma nella ripresa la musica non cambia, Çalhanoglu dal dischetto segna il 2-0 e da li la partita praticamente finisce. Nel finale, con la Lazio tutta in avanti, c'è gloria in contropiede per Frattesi appena entrato per il 3-0 definitivo. Dopo quattro minuti di recupero l'arbitro mette fine alle ostilità e l'Inter quindi si qualifica per la finale di lunedì alle 20.

Cosa dire della squadra di Inzaghi? Che semplicemente non ha mai giocato così bene. In uno stadio clamorosamente quasi al completo dopo il semideserto di ieri, la banda nerazzurra mette in mostra un calcio champagne. Lautaro e Thuram davanti sono in un momento di forma stellare e si trovano a meraviglia, Barella e Mkhitaryan nel mezzo sono ovunque, con Çalhanoglu ormai ai limiti della perfezione. Se ci aggiungiamo la costante corsa di Dimarco e la solidità di Bastoni e Acerbi, ecco che l'Inter attuale sembra priva di difetti. Il problema del momento è forse la poca concretezza sotto porta: oggi è arrivato il 3-0, ma potevano essere molto di più in base a quanto creato. Ora c'è il Napoli che ieri con un altro 3-0 ha battuto la Fiorentina, serve una partita simile a questa per conquistare il primo trofeo della stagione. Sarebbe il quinto in carriera per Simone Inzaghi che diventerebbe l'allenatore con più Supercoppe vinte in carriera.

Abbiamo incensato l'Inter, non possiamo non concludere parlando di una Lazio mai in partita, in balia degli avversari e mai capace di porre contromisure. Poche le sufficienze nella banda di Sarri, che fatica in ogni reparto. I biancocelesti tornano quindi a casa dopo la semifinale. Forse questa Inter era veramente troppo per Immobile e compagni, ma qualcosa in più era lecito aspettarsi soprattutto guardando alle quattro vittorie di fila ottenute in campionato. Invece si è visto il nulla più totale. Molto male.

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni (dal 66' De Vrij); Darmian, Barella (dal 66' Frattesi), Çalhanoglu (dall'82' Asllani), Mkhitaryan, Dimarco; Thuram (dal 73' Arnautovic), Lautaro Martinez (dal 73' Sanchez). All. Simone Inzaghi

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (dall'83' Hysaj), Gila, A.Romagnoli, Marusic (dal 66' Pellegrini); Guendouzi (dal 52' Luis Alberto), Rovella (dal 52' Cataldi), Vecino; Felipe Anderson, Immobile, Pedro (dal 66' Isaksen). All. Maurizio Sarri

GOL: Thuram (I), Çalhanoglu (I), Frattesi (I),

ASSIST: Dimarco (I), Mkhitaryan (I),

AMMONITI: Romagnoli (L), Vecino (L), Çalhanoglu (L),

ESPULSI: Nessuno

08' THURAM DI TESTA: L'Inter pericolosa con il cross di Barella per Thuram che in tuffo tira in porta, la sfera va sul petto di Gila e viene deviata in corner.

16' THURAM PORTA IN VANTAGGIO L'INTER: I nerazzurri attaccano sulla sinistra con Bastoni, cross in mezzo rasoterra, spizzata di tacco di Dimarco che libera Thuram che da due passi da solo deve solo appoggiare in rete.

33' PROVEDEL SALVA IN DUE TEMPI: Lautaro riparte in velocità e dai 20 metri prova il tiro. Il portiere para ma rimane li il pallone. Thuram sta per correre per la deviazione vincente e Provedel in tuffo spazza in corner.

37' TRAVERSA DI BARELLA: Azione splendida dell'Inter con Thuram che serve dietro Dimarco che dalla tre quarti mette il cross perfetto per Barella che col destro va al volo. Tiro splendido ma traversa piena.

50' RADDOPPIO DI CALHANOGLU: Pedro tocca in area Lautaro. Per l'arbitro non c'è nulla, poi la va a rivedere e decreta il penalty. Dal dischetto Çalhanoglu non sbaglia.

53' ANCORA TRAVERSA PER L'INTER: Lazio allo sbando e i nerazzurri vanno a un soffio dal 3-0! Grande combinazione Thuram-Barella, il centrocampista pesca Lautaro a centro area che a colpo sicuro gira in porta di prima. Portiere battuto ma traversa piena.

58' SVENTOLA DI LAUTARO: Botta clamorosa dell'argentino servito da Thuram al limite dell'area. Collo pieno rasoterra ma sfera fuori di centimetri a lato.

64' PROVEDEL SALVA SU DIMARCO: Punizione da posizione defilata, va proprio il terzino che calcia in porta e il portiere respinge coi pugni.

87' FRATTESI CHIUDE IL MATCH: Contropiede perfetto della squadra nerazzurra con Mkhitaryan che avanza sulla fascia, palla in mezzo di Frattesi che tutto solo in area stoppa e la mette nell'angolino basso.

89' BOTTA DI ASLLANI: Buon ingresso del centrocampista che prende palla a centrocampo e prova il bolide. Messo in corner da Provedel.

Sono 14 i rigori in stagione per l'Inter, la squadra che ne ha avuto di più in tutta Europa. Chelsea e PSG sono fermi a nove al secondo posto.

Hakan CALHANOGLU - Abbiamo forse finito gli aggettivi per descriverlo. Fondamentale in qualsiasi situazione di possesso, superbo nell'aggredire le seconde palle, esiziale nella trasformazione del rigore. Esattamente, che giocatore meraviglioso è diventato?

PEDRO - Titolare al posto di uno Zaccagni non al meglio e alla fine decisivo, sebbene in negativo. Il calcione rifilato a Lautaro in piena area è tanto inutile quanto incomprensibile: la cosa quasi assurda è che si tratta dell'unica situazione di gioco in cui è protagonista.