Mondiali, Niewiadoma Campionessa del mondo di gravel! Silvia Persico d'argento davanti a Demi Vollering. Gaia Realini 9a

DaKimberly Scaini

Aggiornato 12/10/2023 alle 02:39 GMT+2

MONDIALI - Dopo il bronzo di Elena Cecchini agli Europei di gravel, l'Italia femminile centra un'importante medaglia anche ai Mondiali. La Niewiadoma fa corsa a sé, con la polacca che prende e se ne va senza particolari problemi. Dietro si corre solo per il 2° posto e c'è Silvia Persico che riesce quanto meno ad agguantare l'argento davanti a Demi Vollering, 9a la Realini, 11a la Borghesi.

Niewiadoma regina del gravel! Splendido argento per Persico che batte Vollering: rivivi l'arrivo

Un percorso tanto duro quanto affascinante quello della 2a edizione dei Campionati Mondiali Gravel, dal Lago Le Bandie a Pieve di Soligo, per un totale di 140 km. A vincere è la polacca Katarzyna Niewiadoma che arriva in solitaria con 33” di vantaggio su Silvia Persico, che conquista comuque l’argento mondiale, vincendo la volata finale contro Demi Vollering (3a) che va ancora a podio dopo il 2° posto ai Mondiali su strada a Glasgow.

L'ordine d'arrivo

Ciclista	Tempo
1. Katarzyna Niewiadoma	4h49'44''
2. Silvia Persico	+33''
3. Demi Vollering	+33''
4. Yara Kastelijn	+1'29''
5. Lorena Wiebes	+1'33''
6. Lauren Stephens	+4'02''
7. Simone Boilard	+5'19''
8. Niamh Fisher-Black	+5'23''
9. Gaia Realini	+6'03''
10. Tiffany Cromwell	+6'47''
11. Letizia Borghesi	+6'49''

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Cronaca

Il gruppo di 100 atlete, che ha preso il via al Lago Le Bandie, si è subito rotto, lasciando a poche unità la guida della corsa. Tra queste c'erano anche nomi di spicco come Demi Vollering, vincitrice dell'ultimo Tour de France, oltre a Katarzyna Niewiadoma, terza allo stesso Tour. Affrontata la prima metà del percorso, con quattro salite impegnative (Collalto, 3,8 km al 3,9%, Afranta, 3,7 km al 4,3%, Nogarolo, 700 metri al 12%, Ca' del Poggio, 1,2 km al 12%), l’Italia si ritrova in netta superiorità numerica, controllando il gruppo. L'accelerata della Niewiadoma, che ha piazzato l'attacco a quasi 50 km dall’arrivo, subito dopo Ca’ del Poggio, ha però cambiato le carte in tavola, costringendo tutte le altre all'inseguimento. C'è Demi Vollering; per le nostre c'è Silvia Persico, che ha molto da riscattarsi per come è andata questa stagione e vuole, a tutti i costi, una medaglia iridata. Per le azzurre non c'è invece Gaia Realini che perde qualcosa, così come perde Lorena Wiebes. La Niewiadoma fa la sua corsa e dopo il ponte ha un margine di ormai un minuto sulle inseguitrici. La polacca della Canyon va a vincere in solitaria davanti alla Persico che riesce a battere nella volatina Demi Vollering. Al 9° posto c'è Gaia Realini, appena fuori dalla top ten Letizia Borghesi.

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