Mondiale gravel - Disfatta Van Aert, l'oro è di Matej Mohoric. Argento a Florian Vermeersch davanti a Swift e Valverde

Matej Mohoric è nuovo il Campione del mondo 2023 di Gravel: lo sloveno, nonostante una caduta in discesa, a 3 km dall'arrivo, trionfa a coronamento di una gara sensazionale. Secondo posto e medaglia d’argento per il belga Florian Vermeersch che nel momento clou è anche lui sfortunato, subendo un salto di catena. Proprio il belga che si inserì tra Sonny Colbrelli e Mathieu van der Poel in quella ormai storica Parigi-Roubaix 2021, vinta dall'azzurro. Completa il podio il britannico Connor Swift che era riuscito a tenere il passo di Mohoric e Vermeersch, ma non a rimanere alla loro ruota sulle ultime due salite. Ad un passo dal podio, invece, Alejandro Valverde. Sì, proprio lui che l'anno scorso ha chiuso la carriera al Giro di Lombardia 2022, ma che quest'anno ha voluto cimentarsi un po' col gravel. E poi, ovviamente, tocca parlare di Wout van Aert che, anche questa volta, non riesce a conquistare un titolo iridato. Niente piazzamento, perché la gara del belga viene rovinata già in avvio di corsa per un problema meccanico e una brutta caduta. Van Aert riparte in ritardo, accumulando sin da subito 9 minuti di ritardo: capisce già che non è aria, lasciando campo libero a Florian Vermeersch. Il belga della Jumbo Visma comunque completa la sua corsa, nonostante l'avvio shock e giunge al traguardo con un 8° posto tra i due italiani Simone Velasco e Alessandro De Marchi. In stagione ha fatto 2° al Mondiale di ciclocross, 2° al Mondiale su strada, 2° all'Europeo su strada, questa volta si prende un 8° posto al Mondiale di gravel. Senza dimenticare il 3° posto all'Europeo a crono e il 5° posto al Mondiale a crono. Per vincere qualcosa di importante, ahimè, dovrà aspettare il Mondiale 2024.

Pronti, partenza e il Belgio ha subito dei problemi. Prima è Gianni Vermeersch, il Campione del mondo in carica, a staccarsi immediatamente, dando il segnale di non essere in grande forma. Poi c'è un problema meccanico per Wout van Aert, che è riuscito comunque a rientrare sulla testa della corsa. È solo l'inizio della sua giornata no, perché il belga è vittima poi di una caduta e per ripartire ci vogliono ben 9 minuti, anche perché nelle gare gravel un atleta deve riparare la propria bici in autonomia, non essendoci veicoli di supporto. Proprio in quel momento si forma un gruppo di testa composto da Mohoric (Slovenia), Florian Vermeersch (Belgio), Connor Swift e Cameron Mason (Gran Bretagna), Paul Voss (Germania) e Alejandro Valverde (Spagna). Van Aert continua comunque la sua corsa, ma è vittima anche di due forature.

Ai -70 dal traguardo restano in testa solo Mohoric, Florian Vermeersch e Connor Swift. Niente da fare per gli altri, Valverde compreso, ancora più indietro un gruppetto composto dagli italiani Simone Velasco e Alessandro De Marchi, oltre a Quinten Hermans e Sebastian Schönberger. Il gruppo di testa continua a guadagnare e, ormai, non c'è più speranza di rientrare già ai -40, quando Vermeersch, Swift e Mohoric hanno 4' di vantaggio su tutti gli altri.

Nella sfida a tre davanti, il primo a mollare il colpo è Connor Swift che si stacca sul San Vigilio. È quindi duello tra Mohoric e Florian Vermeersch, con il belga messo più volte sotto pressione dallo sloveno. Ai -18 lo scatto decisivo del corridore della Bahrain Victorious che è subito riuscito a guadagnare 15'' sul rivale.

In realtà la corsa è ancora lunga, ma Florian Vermeersch è vittima di un salto di catena e anche per lui serve del tempo per mettersela a posto da solo. Mohoric si lancia così verso la vittoria in solitaria, nonostante un piccolo momento di paura.

Dopo l'ultima salita di giornata, quella del Collagù, cade in discesa, ma per sua fortuna nulla di rotto e nessun problema alla bici, riuscendo così ad arrivare da solo in testa con 42'' su Florian Vermeersch e 3'39'' su Connor Swift. Alejandro Valverde riesce a mantenere il 4° posto, mentre van Aert giunge al traguardo con l'8° posto a 8'21''.