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Revocato il Mondiale Gravel alla società di Pippo Pozzato, ma resta in Italia? Si lavora a sede nel trevigiano

Luca Stamerra

Aggiornato 25/08/2023 alle 17:04 GMT+2

MONDIALE - La seconda edizione del Mondiale di Gravel non si farà più ad Asiago. Questa la decisione dell'UCI che ha revocato la gestione alla società di Pippo Pozzato, la PP Sport Events, che aveva invece organizzato l'edizione 2022 tra Padova e Cittadella. E adesso? L'UCI dovrebbe mantenere l'evento in Italia, ma non più gestito da Pozzato e la sua società.

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Notizia clamorosa per il mondo gravel. Dopo la fantastica prima edizione vinta da Gianni Vermeersch, che ha visto anche la partecipazione di Mathieu van der Poel, che si è preso la medaglia di bronzo, battendo in volata l'ex medaglia d'oro olimpica Greg Van Avermaet, anche la seconda edizione si sarebbe dovuta disputare in Italia. E, nello specifico, organizzata dalla PP Sport Events di Filippo Pozzato che con la sua società ha appunto, organizzato il primo storico Mondiale Gravel, oltre ad altri eventi legati al mondo del ciclismo su strada. L'UCI ha però cancellato tutto e, ad un mese e mezzo dall'evento ha deciso di revocare l'organizzazione del Mondiale a Pozzato e la sua società. E adesso? Sono partiti altri sopralluoghi, nello specifico nel trevigiano nei luoghi delle Colline del Prosecco per mantenere la sede in Italia. Secondo quanto riportato da Tuttobiciweb, infatti, la gestione passerebbe a Massimo Panighel, storico organizzatore di eventi offroad. Un vero peccato se non si facesse in Italia, considerato che Wout van Aert ha comunicato che parteciperà al Mondiale 2023.
Alcuni siti specialistici avrebbero ricostruito che questa revoca, da parte dell'UCI, sia stata fatta in accordo, e quasi voluta, dalla Federciclismo italiana e dal suo Presidente Cordiano Dagnoni perché in rotta con la società di Pozzato. La Federciclismo, con una nota, ha smentito tutto e, invece, ha specificato che farà tutto quello che è in suo potere per mantenere l'evento in Italia.
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Il comunicato della Federciclismo

In riferimento a illazioni apparse in queste ore su diversi siti riguardo l’assegnazione dei Campionati del Mondo Gravel 2023, la Federazione, al fine di fare chiarezza e ricondurre i fatti nell’alveo della verità, ricorda che l’assegnazione e la revoca dei Campionati del Mondo è di esclusiva pertinenza dell’UCI. In particolare, riguardo il Mondiale in oggetto, la revoca dell’organizzazione dei Campionati del Mondo Gravel 2023 alla PP SPORT EVENTS SRL è stata comunicata alla stessa società organizzatrice dall’Unione Ciclistica Internazionale con missiva e, per conoscenza, alla Federazione Ciclistica Italiana.
Pertanto risultano completamente inventate le ricostruzioni riportate in queste ore riguardo un intervento della stessa FCI, e del Presidente Dagnoni in particolare, per sottrarre l’organizzazione dell’evento alla società in questione. È vero, invece, che la Federazione Ciclistica Italiana, preso atto della decisione dell’UCI, si è prontamente attivata affinché l’organizzazione dell’evento non fosse destinata altrove.
Non resta quindi che aspettare la decisione dell'UCI, considerando che non manca poi così tanto a questo evento. Le date dovrebbero comunque rimanere le stesse: il 7 ottobre le gare degli amatori, l'8 ottobre le gare élite. Lo stesso week end del Giro di Lombardia.
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Van der Poel e Daniel Oss sul podio, ma c'è Vermeersch con la maglia iridata

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