Wout van Aert pensa agli Europei su strada, poi si darà al Gravel! Anche il belga al Mondiale in Italia

Wout van Aert ha già programmato il finale di stagione ed è pronto a tornare in corsa dopo due settimane di pausa dopo Tour e Mondiale. A Glasgow è riuscito a conquistare solo una medaglia tra prova in linea e cronometro, con l'argento in linea nella corsa vinta da van der Poel, ma il belga non demorde e ha già piazzato qualche cerchietto rosso nelle prove dei prossimi mesi. Van Aert tornerà al Tour of Britain che si correrà a partire dal 3 settembre e cercherà la vittoria della classifica generale come già capitato nel 2021, edizione in cui batté Ethan Hayter e Alaphilippe. Questa volta, vedendo la startlist provvisoria, van Aert dovrebbe scontrarsi con Pidcock. Poi si concentrerà sugli Europei nei Paesi Bassi di fine settembre e, soprattutto, sul Mondiale di Gravel di ottobre che vedremo in Italia. Sì, è tutto vero, van Aert si darà al gravel. Dopo che, nella passata stagione, Mathieu van der Poel si è gettato nella mischia disputando la prima edizione del Mondiale, e conquistando il bronzo nella gara vinta da Gianni Vermeersch, anche van Aert si lancia nel mondo gravel.

Van Aert non arriverà all'appuntamento italiano (previsto per l'8 ottobre) senza aver provato una gara gravel e il belga testerà le sue doti nell'off road già nel week end in una gara organizzata a Houffalize in Vallonia. Un modo come un altro di testare i materiali e cominciare a mettere km nelle gambe in attesa, appunto, di Tour of Britain e Europei su strada. Doti nell'off road che, comunque, si conoscono anche per van Aert che è stato tre volte Campione del mondo nel ciclocross e, su strada, ha vinto una Strade Bianche - sugli sterrati di Siena - nel 2020. Il gravel è leggermente diverso, ma sarà interessante vederlo all'opera in questa disciplina.

A quel punto la stagione di van Aert dovrebbe concludersi così. Anche perché il belga tra fine novembre e inizio dicembre riprenderà l'attività per dedicarsi, appunto, al ciclocross e tentare la vittoria del quarto titolo iridato nella disciplina.