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Chiude il Velodromo di Montichiari: senza, non c'è l'Italia del ciclismo su pista

Fabio Disingrini

Aggiornato 17/07/2018 alle 09:27 GMT+2

Elia Viviani, Filippo Ganna, Rachele Barbieri, Letizia Paternoster e tutti i nostri pistard non hanno più il Velodromo: Montichiari chiude per un’inadeguatezza della pratica antincendio. L'impianto ha l'unica pista al coperto in Italia e va salvato per il futuro radioso di atleti che - dai Mondiali alle Olimpiadi, passando per le rassegne juniores - collezionano medaglie sui parquet del mondo.

Italia Ciclismo su pista - Gnna, Paternoster, Confalonieri, Consonni, Scartezzini

Credit Foto Eurosport

Se prima della maglia ciclamino al Giro d’Italia, del Tricolore su strada, dei 14 successi stagionali, Elia Viviani ha vinto la medaglia d’oro nell’omnium alle Olimpiadi di Rio 2016, è stato grazie a Montichiari. Se Filippo Ganna è campione del mondo nell’inseguimento individuale, è grazie a Montichiari. Se Elisa Balsamo, Rachele Barbieri - oro nello scracth ai Mondiali 2017 - e Letizia Paternoster (14 ori juniores) vincono nei velodromi di tutto il mondo, è grazie a Montichiari.
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Elia Viviani - Men's Omnium track cycling Italy - Rio 2016 Olympic Games - Getty Images pub only in UKxUSAxIRLxITAxESP

Credit Foto Getty Images

Viviani l’aveva detto in conferenza stampa a Darfo Boario, fresco di Tricolore lo scorso giugno: “Se chiude Montichiari, finisce tutto. Speriamo e salviamo il nostro Velodromo per un’altra medaglia a Tokyo”. Il ciclismo italiano su pista non può prescindere da Montichiari perché, inaugurato nel 2009, è l’unico velodromo coperto in Italia. Eppure, lunedì 16 luglio, la Questura di Brescia ha messo i sigilli alla vigilia di una serie di ritiri programmati dalla Nazionale italiana per gli Europei di Glasgow, che si svolgeranno dal 2 al 7 agosto.
Inoltre, dove si allenerebbe la squadra italiana per preparare i Mondiali di Pruszków in Polonia (2019) ma soprattutto la spedizione olimpica di Tokyo 2020? Bisognerà allora risolvere il prima possibile la sua un’inadeguatezza della pratica antincendio perché l’Assessore allo Sport del Comune di Montichiari, Mauro Tomasoni, ha purtroppo confermato:
La Procura ha bloccato la struttura del velodromo a causa della pratica antincendio. Nel mese di maggio, durante una manifestazione dedicata ai tatuaggi, i vigili del fuoco hanno rilevato alcune criticità, verbalizzando quali migliorie e quali interventi doveva effettuare il Comune. Noi abbiamo seguito le loro indicazioni e predisposto gli interventi necessari ed il 12 luglio abbiamo consegnato la documentazione al comandante dei Vigili del Fuoco. Purtroppo il certificato che aspettavamo non è ancora stato riconsegnato: il nostro sindaco Fraccaro ha in programma domani un incontro proprio con il Comandante dei Vigili del Fuoco per cercare di sbloccare la situazione. Noi speriamo che il problema possa essere risolto già domani o comunque nel giro di un paio di giorni.
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