La Danimarca di Morkov domina nella Madison: Italia 7a, Viviani-Consonni molto dietro

La Danimarca di Lasse Norman Hansen e Michael Morkov ha dominato la madison maschile ai Mondiali di ciclismo su pista e ha conquistato una meritatissima medaglia d'oro. E dire che la partecipazione della formazione scandinava era a rischio dopo l'isolamento a cui si era sottoposto il corridore della Deceuninck-Quick Step che era appena rientrato dall'UAE Tour, dove sono stati segnalati quattro casi sospetti di contagio al coronavirus. Il danese è rimasto in albergo e ha gareggiato solo all'ultimo giorno, ma ce l'ha fatta - con il suo compagno di Nazionale - a conquistare il primo posto nella corsa di cui erano i favoriti. Niente da fare invece per gli azzurri: dopo il bronzo della coppia Paternoster-Balsamo nel femminile, la coppia Elia Viviani-Simone Consonni è giunta solo settimana al traguardo, molto lontano dal podio.

I danesi partono subito forte con Hansen e Morkov che guadagnano un giro nel primo quarto d'ora di gara. L'Italia si nasconde un po', ma al quinto sprint arriva un primo successo per Elia Viviani. Intanto la Danimarca continua a viaggiare ad alto ritmo e a metà gara si trova a +30 sulla Nuova Zelanda seconda, con l'Italia che può puntare così solo al podio.

Hansen e Morkov continuano nella loro corsa a sé, alle loro spalle è battaglia tra Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Belgio e Germania, mentre l'Italia cala vistosamente con Consonni e Viviani che non riescono a produrre altri guizzi. Intanto la Nuova Zelanda (Campbell Stewart e Aaron Gate) si assicura il secondo posto, mentre nello sprint finale è la Germania (Roger Kluge e Theo Reinhardt) ad imporsi conquistando così la medaglia di bronzo davanti a Paesi Bassi, Belgio e Francia, mentre l'Italia si piazza al 7° posto.