De Lie sa solo vincere: hurrà anche a Bessèges davanti a Ferron che si riprende dopo lo spavento del giorno prima

Si riparte anche all'Étoile de Bessèges dopo la neutralizzazione della seconda tappa a seguito della maxi caduta sul ponte, in cui tantissimi corridori hanno rischiato di finire giù. Vedi cosa è successo a Valentin Ferron che è comunque ripartito. Nella frazione di Bessèges è ancora volata, nonostante Mads Pedersen e Powless abbiano provato a movimentare il gruppo tra un passaggio e l'altro del Col des Brousses. Ha ancora una volta la meglio Arnaud De Lie che bissa la vittoria di Bellegarde e fa tris considerando l'hurrà alla prima stagionale della Clàssica Comunitat Valenciana. Sono già 3 vittorie per il classe 2002 che sta lanciando una Lotto Dstny finalmente vittoriosa. Ci fosse stato lui, a pieno regime, nell'ultimo triennio, la squadra belga non sarebbe retrocessa dal circuito WorldTour e avrebbe potuto fare il Giro d'Italia 2023.

Sono in sette i corridori a partire in fuga: all'attacco ci sono De Bondt (Alpecin Deceuninck), Molly (Go Sport-Roubaix), Champion (Cofidis), Paleni (Groupama-FDJ), Braet (Flanders-Baloise), Hennequin e Girard (Nice Métropole Côte d'Azur). Sul secondo passaggio del Col des Brousses, però, il gruppo rientra sui battistrada e occhio alle manovre di Mads Pedersen e Neilson Powless che cercano di anticipare tutti in discesa. Restano in pochi là davanti, con la Lotto Dstney e l'AG2R Citroën che provano a riorganizzare il gruppo.

Si arriva in volata, ma a dominare la scena è ancora una volta Arnaud De Lie che bissa il successo della prima tappa e si prende anche Bessèges. Stoico 2° posto per Valentin Ferron, protagonista di un brutto spavento nella maxi caduta sul ponte che c'è stata nella tappa del giorno prima. Completa il podio di giornata Samuel Watson della Groupama-FDJ.