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Impresa Sastre

Eurosport
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Pubblicato 26/05/2009 alle 00:06 GMT+2

Il vincitore del Tour de France conquista la tappa di Monte Petrano e torna prepotentemente in lizza per la vittoria finale. Menchov, che rimane in maglia rosa, tiene benissimo. Basso ci prova, ma è quarto. Di Luca è secondo. Distacchi importanti per Leipheimer e Rogers

Carlos Sastre vince la 16esima tappa del Giro d'Italia del Centenario, recupera secondi importanti a Denis Menchov e Danilo Di Luca e torna in piena corsa per la vittoria finale di Roma.
La tappa si accende già al km 2. Vanno in fuga in 20, ma a 73 km dal traguardo rimangono in 14. Ci sono anche Cunego, Popovich e Bosisio, che restano da soli lungo la salita del Monte Catria. Popovych fa il vuoto in discesa, e affronta l'ultima ascesa di giornata, Monte Petrano, con cinque minuti di vantaggio su un gruppo maglia rosa che lentamente, ma inerosabilmente si fraziona non appena la strada inizia a salire sotto le ruote dei corridori.
Le accelerazioni di Sastre sono impressionanti: lo spagnolo stacca Basso, Di Luca e Menchov (che si controllano fra di loro fino alla vetta di Monte Petrano), torna su Cunego e Popovych e taglia il traguardo in solitaria. E' il primo acuto sulle strade della Corsa Rosa per il Re del Tour de France 2008.
Menchov si difende benissimo, guadagna anche 12" di abbuono sprintando per il secondo posto con Di Luca, e mantiene la maglia rosa. Con il Block Haus e il Vesuvio ancora da scalare, però, il Giro d'Italia del Centenario non può affatto dirsi concluso.
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