Marcel Kittel re veloce d'Olanda: doppia volata e maglia rosa; podio Viviani e Nizzolo

ARNHEM (GELDERLAND) - Basta intuire una parola su dieci, sfogliando le pagine locali, per sapere che oggi l'Olanda si ferma per due eventi sotto forma di domanda. Primo: riuscirà Tom Dumoulin profeta in patria a portare la maglia rosa in Italia? Secondo, chi vincerà il campionato di calcio? Sull'asse Amsterdam-Eindhoven infatti si tratta di Eredivisie e mancano novanta minuti per decidere chi fra l'Ajax, che gioca contro il De Graafschap, e il PSV, in trasferta a Zwolle, vincerà il titolo nazionale.

Fra Nijmegen e Arnhem invece la strada è a ritroso per altri 190 chilometri fra le vie del Gelderland, dagli argini del Reno al piccolo Gpm di Posbank, fino al circuito cittadino di 14x2 chilometri e un rettilineo di cinquecento metri al traguardo. Bene, saprà Tom Dumoulin rigettare la sete rosa di Marcel Kittel, velocissimo a cronometro, sorprendente in volata e a un solo secondo dal signore d'Olanda? Per la cronaca, contro ogni pronostico, il PSV Eindhoven ha vinto il campionato battendo lo Zwolle 3-1, con l'Ajax disattivato in rimonta (1-1) al De Vijverberg.

Ai limiti del possibile invece la missione di Dumoulin sul filo del... Anzi di un secondo. Dublino, Belfast, Nijmegen, Arnhem: Marcel Kittel ha vinto in volata tutte le tappe in linea cui ha partecipato al Giro d'Italia, tutte all'estero. La sua legge marziale nasce nella ex-Germania Est, ad Arnstadt (Turingia) dove un giovanissimo organista della Chiesa di San Bonifacio, tale Johann Sebastian Bach, compose la Toccata e fuga in Re minore. Trecento anni dopo, Schnell König promette che finirà il Giro d'Italia.

S'è fatto il miracolo: per quattro mesi, la temperatura in Olanda non s'è mai spostata dallo zero, poi il Giro ha trasformato il Gelderland nella provincia più calda d'Europa, irradiando la maglia del principe Dumoulin e quella di Kittel re veloce dei Paesi Bassi. Da dove terminano le nostre cronache rosa e questa bellissima Ronde van Italie. Tot ziens!