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Se non c'è Kittel, vince Andre Greipel: tedeschi imbattibili in volata

Fabio Disingrini

Aggiornato 13/05/2016 alle 18:01 GMT+2

Terza vittoria consecutiva al Giro d'Italia per la Lotto-Soudal, seconda per André Greipel che bissa a Foligno la volata di Benevento e diventa, con 5 successi dal 2008, il corridore tedesco più vincente della Corsa Rosa. Greipel batte Nizzolo e Modolo (sono 6 i velocisti italiani fra i primi dieci nell'ordine d'arrivo) senza Kittel estromesso da una foratura a 5 chilometri dall'arrivo

Andre Greipel sur le Giro 2016

Credit Foto AFP

Con una volata diversa e senz'altro più classica rispetto al lastrico di Benevento, Andre Greipel batte gli sprinter italiani a Foligno, regalando alla Lotto-Soudal la sua terza vittoria consecutiva al Giro d'Italia: squadra belga che si prende la maglia azzurra (Tim Wellens) e quella rossa, ceduta a Greipel dal connazionale Marcel Kittel. Due spauracchi tedeschi per Giacomo Nizzolo, che oggi chiude secondo per l'ottava volta sul traguardo della Corsa Rosa, undicesimo podio: un incubo chiamato piazzamento. Kittel invece, sfiancato dalle salite del Sannio prima di Benevento e attardato ancora oggi sul Valico della Somma, s'arrende con una gomma forata a cinquemila metri dall'arrivo.
A Foligno vincono le ruote veloci - dal grande Bitossi nel 1968, a Nacer Bouhanni - ma prima il Giro arriva sugli Appennini con una salita a ridosso della partenza, il Gran premio 2 di Svolte di Popoli, e il Valico della Somma a quaranta chilometri dal traguardo. Una tappa mista che parte da Sulmona, passa da L'Aquila, Rieti, Terni, Spoleto e arriva a Foligno dopo 211 chilometri: fuga o volata? Volata, perché l'ultimo del sestetto in fuga dalla prima ora di corsa, ovvero sulle pendenze di Svolte di Popoli (Küng, Domont, Ciccone, Denifl, Koshevoy e Martinez), s'arrende a 6 chilometri dal traguardo con tutta l'impazienza dei suoi 22 anni: è il crono-passista svizzero Stefan Küng della BMC, tenetelo d'occhio, nella scia di Fabian Cancellara.
VIDEO - Andre Greipel vince la settima tappa del Giro d'Italia
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Greipel si impone nella volata lanciata da lontano della settima tappa

VIDEO - Dalla caduta alla fuga: la settimana "rosa" di Stefan Küng
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Kung travolge una transenna e manda a gambe per aria uno spettatore

La volata finale: sul lungo rettilineo d'arrivo (1300 metri con semicurva centrale), Roelandts parte per Greipel e Delage per Demare mentre il piccolo Caleb Ewan (21 anni, quarto finale) ci prova da lontano, assistito da Mezgec. Lo spunto della Orica è di quelli decisi ma gli italiani sono a rimorchio: Nizzolo a destra, Trentin (sesto al posto di Kittel) centrale, Modolo a sinistra. Greipel battezza la ruota del velocista della Lampre, lo sfila negli ultimi duecento metri e diventa imbattibile in ultima progressione. Da segnalare, fra i nostrani non ancora citati, il quinto posto di Enrico Battaglin, il nono di Ruffoni, il decimo di Elia Viviani davanti a Sbaragli, Belletti e Arnaud Demare. Citiamo il vincitore della Milano-Sanremo perché è fin qui il grande sconfitto tra le ruote veloci del Giro d'Italia. Infine, in classifica generale, oggi tocca a Esteban Chaves cedere 9 secondi sul traguardo di Foligno. Domani le attesissime strade bianche.
VIDEO - Giro d'Italia: 6 tappe indimenticabili
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