Fabian Cancellara: "Marc Hirschi vincerà le Classiche, ma al Giro d'Italia..."
Aggiornato 22/09/2020 alle 00:41 GMT+2
L'ex corridore svizzero saluta con favore il successo di Marc Hirschi di qualche giorno fa a Sarran, anche perché grazie al corridore della Sunweb la Svizzera ha conquistato finalmente una vittoria al Tour che mancava dal 2012. Ma cosa potrà fare in futuro Hirschi? Che tipo di corridore è?
Fabian Cancellara incorona Marc Hirschi. E non poteva essere altrimenti considerando che Hirschi ha riportato la Svizzera al trionfo al Tour de France, cosa che mancava dal 2012 con il prologo vinto all'epoca da Cancellara. È proprio l'ex corridore a fare i complimenti al suo pupillo, avendo già avuto per lui dei compiti da manager. Cancellara promuove Hirschi a corridore abile a a conquistare quante più Classiche possibili, ma attenzione perché lo svizzero potrebbe diventare una mina vagante anche nei Grandi Giri.
Mi ricorda un po’ Julian Alaphilippe, ma prima di tutto è Marc Hirschi. Ad ogni modo dopo la vittoria alla Grand Boucle la sua vita cambierà rapidamente ora che è entrato in un club di livello. Ha potenziale per vincere anche le Classiche più importanti, senza dimenticare ovviamente il Campionato del Mondo. Ci vuole anche calma, però. Non è ancora, per esempio, ai livelli di Tadej Pogacar o Egan Bernal. Un giorno penso che lo sarà, ma per puntare alle corse a tappe dovrà crescere ancora tanto. Farebbe meno fatica al Giro o alla Vuelta, ma il Tour è un altro discorso. [Fabian Cancellara a Cyclingnews.com]
Sono praticamente il suo manager e consigliere, anche perché vivo a 300 metri da lui e dalla sua famiglia a Ittigen. Non l’ho ancora chiamato, ma quando lo farò gli dirò che la sua vita ora cambierà completamente. Dovrà affrontare questo momento nel migliore dei modi, dopotutto vive ancora a casa con i suoi genitori. Non dimentichiamo che è un ragazzo di soli 22 anni e ora è finito alla ribalta in tutto il mondo. Un evento simile ti smuove parecchio a livello interiore e io voglio aiutarlo proprio per questo motivo
E dire che Hirschi non aveva cominciato benissimo la stagione
All’inizio di questa stagione ha dovuto convivere con un problema all’anca. La pandemia gli ha dato modo di trovare il tempo necessario per recuperare al meglio e rimettersi in forma. Hirschi è un atleta che presta enorme attenzione ad ogni minimo dettaglio, dal posizionamento sulla bici all’aerodinamica, da cosa mangia all’allenamento
Marc Hirschi ha fatto tre podi in questa edizione del Tour: oltre al successo di Sarran, era arrivato 2° a Nizza alle spalle di Alaphilippe e 3° a Laruns nella volata con Pogacar e Roglic. Lo svizzero era salito alla ribalta dopo la conquista del Mondiale Under 23 nel 2018 a Innsbruck.
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