Lefevere: "Il Giro d'Italia è una corsa da circo. Oggi è una crono o mountain bike? È una farsa"

DaLuca Stamerra

Aggiornato 28/05/2023 alle 01:31 GMT+2

GIRO D'ITALIA - Il GM della Soudal Quick Step continua a parlare di Giro, anche se Evenepoel è tornato a casa e i suoi sono rimasti solo in due (Van Wilder e Serry). Lefevere ce l'ha ancora con RCS per come è stato disegnato il finale di Giro e sulla crono: "È una farsa. Ho visto il cambio che monterà Van Wilder, sembra mountain bike".

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Lefevere continua a parlare e a far parlare di sé. Il vulcanico GM della Soudal Quick Step si scaglia di nuovo contro l'organizzazione del Giro, parlando di come sia stato disegnato male questo finale. Una cronometro deciderà le sorti della maglia rosa? No, piuttosto una corsa da circo dice Lefevere che non usa mezzi termini per le pendenze del Lussari. Serve davvero allo spettacolo inserire tali salite? Se c'è poco spettacolo, deduce Lefevere, può anche dipendere dalla difficoltà di alcune montagne: “Più la montagna è ripida, più spesso partorisce un topolino”. Non è la prima volta che qualcuno alla Quick Step si lamenta di questo Giro: ricordate il medico della società contro l'assenza di un protocollo anti-covid? Per lui, infatti, la causa della positività al covid di Evenepoel è dipesa proprio dall'assenza di norme igienico-sanitarie in questa edizione.

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Giro d'Italia

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Il Giro è una corsa da circo

Una cronometro deciderà il Giro d'Italia, anche se possiamo anche chiamarlo una corsa da circo. Non soppeserò le mie parole. Sono contrario al 300%. Non capisco il fascino di cercare ad ogni costo quelle percentuali estreme in salita. Questo Giro ne ha dato la prova... Più la montagna è ripida, più spesso partorisce un topolino. [Patrick Lefevere all'Het Nieuwsblad]

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Sul sindacato dei corridori

Nella tappa di Crans Montana, il gruppo voleva l'accorciamento della tappa e l’ha ottenuto. Ma non capisco perché abbiano accettato di correre la crono di oggi. Ilan Van Wilder monterà un 36×34, ma questa è mountain bike, non corse su strada. Penso che dovremmo stabilire i confini delle varie discipline in modo più rigoroso

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Questa è una farsa

Negli ultimi 10 km decisivi c’è un meccanico in moto dietro al corridore, con una bicicletta in spalla. Sono questi gli standard professionali che vuol diffondere come sport ciclistico? Penso che sia una farsa

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Dove seguire in tv e streaming il Giro d'Italia

Il Giro d'Italia 2023 sarà trasmesso in DIRETTA su Eurosport 1 e 2 (Canali 210 e 211 di Sky e su DAZN) con la telecronaca di Luca Gregorio e Riccardo Magrini e commento bonus di Moreno Moser e Wladimir Belli. Se non volete perdervi neanche un metro delle 21 tappe di questa edizione, potrete seguire il Giro d'Italia in DIRETTA INTEGRALE, dal km 0, in streaming su Discovery+ (Scopri l'offerta) e GCN+ con tanti contenuti esclusivi in più. Sarà anche possibile recuperare tutte le corse On Demand su tutte le nostre piattaforme.