Sabbio Chiese-Monte Bondone: percorso, favoriti, GPM, quote e scommesse e dove vederla in diretta tv e streaming

La seconda settimana si è chiusa a Bergamo, con la vittoria di McNulty, ma adesso comincia tutto un altro Giro. Sono quattro i tapponi di montagna in questa ultima settimana, ma speriamo di vedere finalmente attacchi a non finire. Ma, con ogni probabilità, Geraint Thomas e gli altri aspetteranno ancora le penultime due tappe di montagna per capire il da farsi. Una delle notizie degli ultimi giorni è che i corridori non avranno più a disposizione l'elicottero per rientrare in albergo subito dopo la tappa dopo le polemiche della UCI con alcune delle squadre che hanno pagato per salire sull'elicottero.

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Il Giro d'Italia 2023 sarà trasmesso in DIRETTA su Eurosport 1 e 2 (Canali 210 e 211 di Sky e su DAZN) con la telecronaca di Luca Gregorio e Riccardo Magrini e commento bonus di Moreno Moser e Wladimir Belli. Se non volete perdervi neanche un metro delle 21 tappe di questa edizione, potrete seguire il Giro d'Italia in DIRETTA INTEGRALE, dal km 0, in streaming su Discovery+ (Scopri l'offerta) e GCN+ con tanti contenuti esclusivi in più. Sarà anche possibile recuperare tutte le corse On Demand su tutte le nostre piattaforme.

Si parte addirittura in discesa e per i primi 58 km la frazione non presenta particolari difficoltà. Da quel momento si comincia a salire e ci saranno due GPM consecutivi: prima il Passo di Santa Barbara (12,8 km all'8,2%) e poi il Bordala (11,4 km al 5,6%). Discesa fino a Rovereto dove è piazzato il traguardo volante e poi si risale col GPM di Matassone (11,4 km al 5,6%). Si torna a salire da Noriglio col GPM di Serrada (17,5 km al 5,5%) e qui le squadre dei big potranno comincia a fare corsa vera per sfinire i compagni di squadra dei rivali. Superato il GPM occhio alla discesa che porta al secondo traguardo volante di giornata, quello di Aldeno che dà anche secondi di abbuono. Nel caso in cui i fuggitivi vengano ripresi prima di questo passaggio, potremo vedere una volata tra i big. E poi comincia l'ultima salita. 22,7 km che portano in cima al Monte Bondone. 8,4% di pendenza media, ma con punte al 15% nella seconda parte.

-Al km 60 Nago (no GPM): 1,6 km all'8,4%;

-Al km 77 Passo Santa Barbara (1a categoria): 12,8 km all'8,2%;

-Al km 84,5 Passo Bordala (3a categoria): 4,6 km al 7,1%;

-Al km 111,5 Albareto (no GPM): 6 km all'8,4%;

-Al km 117 Matassone (2a categoria): 11,4 km al 5,6%;

-Al km 124 Anghebeni (no GPM): 1,3 km al 7,3%;

-Al km 138,5 Noriglio (no GPM): 1,8 km al 7,6%;

-Al km 154 Serrada (2a categoria): 17,5 km al 5,5%;

-Al km 201 Monte Bondone (1a categoria): 22,7 km all'8,4%, con picco al 15%;

Anche qui bisogna fare una distinzione. Arriva la fuga o vince uno degli uomini in classifica. Nel caso sia sfida tra i big, la prima vera sfida tra i big, Roglic ha comunque dato l'impressione di avere qualcosa in più. Ma dopo il giorno di riposo non si sa mai... Noi ci teniamo Roglic o Ben Healy, nel caso arrivasse la fuga, con l'irlandese che ha il piedino caldo e vuole subito riscattarsi dopo il 2° posto di Bergamo.

Tolto Roglic, non vediamo altri scattisti tra gli uomini di classifica. E, quindi, puntiamo ancora sulla fuga. Fortunato, Pinot, Van Wilder, Cepeda, Vine, Rubio, Verona, sono tutti uomini spendibili per questa intensa tappa che apre la terza settimana di contese al Giro.

Roglic, Ben Healy *****

Fortunato, Pinot, Van Wilder, Cepeda, Vine ****

Geraint Thomas, João Almeida, Kämna, Caruso, Rubio ***

Hugh Carthy, Buitrago, Barguil, Dunbar, Zana, Formolo, Verona, Rota **

Arensman, Kuss, Bouwman, Gee, Dombrowski, Leknessund, Jungels, Paret-Peintre *

-Orario di partenza: 11.05;

-Orario d'arrivo: tra 16.50 e le 17.43;

-Lunghezza: 203 km;

-Dislivello: 5200 metri;