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E anche Laporte arriva da due secondi posti secondi. 2° domenica scorsa alla Gand dietro a Girmay, e 2° a Harelbeke alle spalle del suo compagno di squadra van Aert

Benoot che è arrivato 2° qualche giorno fa all'Attraverso le Fiandre, ma ha perso nettamente la volata con Mathieu van der Poel

E si vede in testa anche Edoardo Affini. Si vede quindi anche la Jumbo Visma in testa al gruppo. Con l'assenza forzata di van Aert, fermato dal covid, il team neerlandese avrà comunque due carte da giocare in questa Ronde. Non sono van Aert, ma Benoot e Laporte sono comunque agguerriti

Aspetteremo quindi che sia il Paterberg a fare la differenza. È l'ultimo muro del Fiandre proprio dal 2012, da quindi non si arriva più a Meerbeke ma Oudenaarde

Come sapete, manca però il Kapelmuur, il muro più famoso del Giro delle Fiandre. Affrontato in più di 70 edizioni, là dove si è decisa la corsa tante volte. Tuttavia, da quando hanno cambiato il percorso e si arriva a Oudenaarde, il Kapelmuur si vede di rado.

Tutti i muri di giornata:

-Al km 136,3 Oude Kwaremont (2 km al 4,4%, con picco al 7,8%),

-Al km 146,8 Kortekeer (0,9 km al 6,6%, con picco all'8,3%),

-Al km 153,3 Achterberg (1,5 km al 4,2%, con picco al 6,1%),

-Al km 158,2 Wolvenberg (0,6 km al 6,7%, con picco al 10,6%),

-Al km 170,7 Molenberg (0,4 km al 7%, con picco al 14,2%),

-Al km 174,6 Marlboroughstraat (2,1 km al 2,6%, con picco al 5,8%),

-Al km 178,7 Berendries (0,9 km al 6,8%, con picco all'8,7%),

-Al km 184 Valkenberg (0,5 km al 7,4%, con picco all'11%),

-Al km 196,5 Berg ten Houte (1,1 km al 5,6%, con picco al 6,1%),

-Al km 202 Kanarieberg (1 km all'8%, con picco al 9,6%),

-Al km 217,9 Oude Kwaremont (0,4 km al 9,7%, con picco al 10%),

-Al km 221,4 Paterberg (0,4 km al 9,7%, con picco al 10%),

-Al km 227,9 Koppenberg (0,6 km al 9,7%, con picco all'11,5%),

-Al km 233,3 Steenbeekdries (1,1 km al 2,6%, con picco al 4,9%),

-Al km 235,7 Taaienberg (0,5 km al 7,6%, con picco al 10,7%),

-Ak km 246 Kruisberg-Hotond (2,6 km al 4,1%, con picco al 6,8%),

-Al km 255,8 Oude Kwaremont (2 km al 4,4%, con picco al 7,8%),

-Al km 259,2 Paterberg (0,4 km al 9,7%, con picco al 10%),

Come non prendersi un minuto però per Taco van der Hoorn, personaggio scoperto l'anno scorso al Giro d'Italia anche se aveva già vinto in carriera. La particolarità del neerlandese è che a fine 2020, dopo non aver rinnovato con la Jumbo Visma, e con nessun contratto alle viste, stava per ritirarsi dal professionismo. Poi, la chiamata dell'Intermarché-Wanty Gobert e il resto è storia. Con la vittoria alla terza tappa del Giro 2021.

Tra i 9 di testa nessuno è riuscito a conquistare una vittoria in questa stagione

Sale il vantaggio dei battistrada. 2'45'' per i 9 fuggitivi

Il primo muro di giornata lo troveremo dopo 136 km. Il primo passaggio sul Vecchio Kwaremont

E dire che siamo nella fase 'facile' di questa corsa

1'47'' il vantaggio dei 9 fuggitivi. Il gruppo insegue e controlla con Riesebeek dell'Alpecin Fenix e Declercq della Quick Step Alpha Vinyl

Sébastien Grignard (Lotto Soudal),

Taco van der Hoorn (Intermarché Wanty Gobert),

Stan Dewulf (AG2R Citroën),

Manuele Boaro (Astana),

Tom Bohli (Cofidis),

Max Kanter (Movistar),

Luca Mozzato (B/B Hotels),

Mathijs Paasschens (Bingoal Pauwels Sauces),

Lindsay De Vylder (Vlaanderen-Baloise),

Pogacar è riuscito a rientrare in gruppo dopo la caduta

Mozzato e Boaro in fuga. Secondo tentativo per il corridore dell'Astana

Pogacar è andato proprio a sbattere contro il corridore australiano

Con lui anche Campbell Stewart della BikeExchange