Ciclismo, Giro di Sicilia 2022, quarta tappa - Damiano Caruso-show sull'Etna! Tappa, maglia e vittoria finale

È Damiano Caruso a conquistare tappa e classifica del Giro di Sicilia 2022. Il corridore della nazionale italiana ha conquistato l’Etna al termine di una bella sfida con Vincenzo Nibali (Astana), andando così a realizzare una personalissima doppietta. Il ragusano ha staccato il corregionale a 1500 metri dalla conclusione, con il messinese che ha poi ceduto terreno, venendo rimontato da Jefferson Cepeda (Androni) e Louis Meintjes (Intermarché), che si sono gestiti meglio nella dura ascesa finale e hanno poi completato il podio alle spalle del vincitore.

Dopo un primo tentativo guidato da Fiorelli (Bardiani CSF Faizanè), Albanese (Eolo), Iacchi (Qhubeka) e Rocchetta (Zalf Euromobil Fior) e un secondo di altri 15 ciclisti, la fuga riesce ad evadare grazie al forcing di Romero (Eolo), Cote (Human Powered Health), Gandi (Corratec), Zurlo (Zalf Euromobil Fior), Fiorelli (Bardiani), Belleri (Biesse-Carrera), Venchiarutti (Work Service) e Pineda (Colombia Tierra De Atletas). Dopo qualche chilometro arriva anche Dario Gomez Becerra (Colombia Tierra De Atletas), anche lui "scappato" poco prima dal gruppo, il cui ritardo raggiunge in breve i due minuti e continua ad aumentare lungo la salita di Contrada Giuliana.

Al primo GPM, dove transita per primo Cote, il plotone arriva con un ritardo di 3’36” e senza più Domenico Pozzovivo (Intermarché-Wanty-Gobert), costretto ad abbandonare la corsa. Entrati negli ultimi 35 chilometri, i nove al comando tornano a scalare la salita di Contrada Giuliana, dove sotto le swattate di Becerra e Pineda i fuggitivi si sfaldano. Davanti rimangono solamente i due colombiani, mentre tutti gli altri attaccanti vengono pian piano riassorbiti. Il gruppo, sempre condotto dalla Nazionale e dal quale ha perso contatto il leader Miholjevic, si avvicina, andando così a neutralizzare il tentativo sudamericano a 10 chilometri dal traguardo.

Ai -9km si mette a tirare Nicola Conci, che in poco tempo disintegra il gruppetto di testa. Davanti restano Caruso (ITA), Nibali (AST), Elissonde (TFS), Albanese (EOK), Meintjes (IWG) e Cepeda (Androni), con il ragusano della nazionale che piazza la sua prima accelerazione a 8 chilometri dal traguardo. Nibali è pronto a rispondere, seguito da Cepeda, mentre fanno più fatica a rientrare Elissonde e Meintjes. Al comando restano così in cinque, con il corridore francese che fa l’elastico ad ogni accelerazione.

Dopo aver piazzato un paio di scatti, Nibali e Caruso vengono ripresi da Cepeda e Meintjes, con i quali scollinano la prima parte della salita. Ai -4km rientra anche Elissonde, ma il corridore transalpino perde contatto appena 500 metri dopo. La progressione del ragusano costringe progressivamente tutti a staccarsi, con Nibali ultimo ad arrendersi a 1500 metri dalla conclusione. Lo sforzo per seguire l’amico resta nelle gambe del messinese, che viene poi superato e raggiunto da Cepeda, così come da Meintjes, alle spalle dell’inarrivabile Caruso.