Ciclismo, Milano-Torino - Mark Cavendish: "Sapevo che con Morkov avrei avuto più chance di vincere"

DaLuca Stamerra

Aggiornato 17/03/2022 alle 00:52 GMT+1

MILANO-TORINO - Mark Cavendish ringrazia tutta la squadra e, specialmente, Michael Morkov per il grande lavoro svolto nel finale della Milano-Torino. Quello di Cannonball è anche un messaggio ai suoi ds: con un Morkov in più, si possono vincere (quasi) tutte le volate. Non è una polemica, ma un dato di fatto visto quanto successo all'ultima Tirreno con Cavendish mai in partita senza l'ultimo uomo.

Cavendish ruggisce a Rivoli e fa 159 in carriera: rivivi lo sprint!

Non si parla di Milano-Sanremo con Cavendish al termine della Milano-Torino. Ma è anche giusto così: il britannico ha vinto una splendida volata grazie all'aiuto della sua squadra e al lavoro prezioso di Morkov. Inutile pensare ad altre corse e, se arriverà la chiamata (vista l'assenza di Alaphilippe), poi ci rifletterà. Intanto festeggia: con la vittoria di Rivoli fa 159 in carriera e supera Greipel nella classifica di più vincenti di sempre. Il corridore britannico fa un elogio a tutta la sua squadra e, soprattutto, a Morkov. Quasi un invito alla Quick Step Alpha Vinyl di lasciargli il danese per tirargli le volate, anche se il classe '85 ha lavorato in questo inizio di stagione per Jakobsen.

"Abbiamo una squadra incredibile"

Milano - Torino

Cavendish, sono 159 vittorie in carriera: raggiungerà Cipollini?

16/03/2022 alle 17:49

Sono molto felice, è la mia prima volta qua alla Milano-Torino e dunque è sempre molto bello vincere alla prima. Ha qualcosa in più. Sono troppo felice, abbiamo una squadra incredibile. Serry ha controllato tutto il giorno, e poi Devenyns, Cavagna, Cattaneo, Vervaeke e Morkov. Ho avuto la migliore chance per vincere oggi, sono molto contento di averla potuto finalizzare

Cavendish raggiungerà Cipollini?

Sì, può arrivare a 166 vittorieNo, troppo lontano dalle 166 vittorie

"Sapevo che se Morkov mi avesse tirato la volata..."

Non è stato semplice, abbiamo dovuto usare un paio di ragazzi precocemente perché davanti c’era la fuga e poi nel finale Michael è rimasto calmissimo, come riesce sempre a fare, e mi ha portato all’ultima curva. Poi si è spostato e sono riuscito ad uscire di ruota molto bene. Sapevo che se mi avesse guidato fino alla fine avremmo avuto grosse chance e questo è proprio quello che ha fatto