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Buongiorno a tutti gli amici di Eurosport da Luca STAMERRA (Twitter: @StamLuca). Quest'oggi siamo in DIRETTA da Harrogate per seguire insieme a voi la prova in linea dei Mondiali 2019. Si chiude proprio quest'oggi i Mondiali dello Yorkshire con la prova in linea maschile élite.

Mondiali
Uomini | 29.09.2019
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Luca Stamerra

Aggiornato 29/09/2019 alle 17:52 GMT+2


-219 km
Foratura per Mathieu van der Poel che è costretto a fermarsi
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Come funziona un ventaglio? Come attaccare con vento laterale

-220 km
Tocca all'Australia quindi fare l'andatura per recuperare sulla fuga, ma gli 11 hanno già preso 2'34''. Pioggia e vento laterale in campo, occhio al rischio dei ventagli
-225 km
11 corridori in testa:
Jan POLANC e Primoz ROGLIC (Slovenia),
Magnus Cort NIELSEN (Danimarca),
Petr VAKOC (Repubblica Ceca),
Richard CARAPAZ (Ecuador),
Nairo QUINTANA (Colombia),
Silvan DILLIER (Svizzera),
Alex HOWES (Stati Uniti),
Maciej BODNAR (Polonia),
Jonas KOCH (Germania),
Hugo HOULE (Canada)
-229 km
11 corridori nella testa della corsa con 1'52'' sul plotone
-230 km
Philippe Gilbert è riuscito a rientrare in gruppo dopo una foratura. Ora si è formato un gruppo di testa che ha circa 1' di vantaggio sul plotone con l'Australia a fare l'andatura
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Per tanti il favorito numero 1 è Mathieu van der Poel. Considerando la sua condizione, l’olandese sembra imbattibile nel caso si dovesse arrivare in volata, soprattutto per quanto fatto vedere in estate tra l’Arctic Race prima e il Tour of Britain poi, dove ha accesso un interessantissimo duello con Matteo Trentin, che più volte si è dovuto inchinare al campione nazionale olandese.
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Chi sono i favoriti? Difficile dirlo, ma elenchiamo quelli che sono i favoriti:
Alejandro VALVERDE (Spagna),
Philippe GILBERT (Belgio),
Greg VAN AVERMAET (Belgio),
Remco EVENEPOEL (Belgio)
Julian ALAPHILIPPE (Francia),
Matteo TRENTIN (Italia),
Mathieu VAN DER POEL (Paesi Bassi),
Pascal ACKERMANN (Germania),
Michael MATTHEWS (Australia),
Jakob FUGLSANG (Danimarca),
Alexander KRISTOFF (Norvegia),
Michael ALBASINI (Svizzera),
Sam BENNETT (Irlanda),
Alexey LUTSENKO (Kazakistan),
Daryl IMPEY (Sudafrica),
Peter SAGAN (Slovacchia),
Toms SKUJINS (Lettonia)
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Anche Primoz Roglic nella testa della corsa. Lo sloveno si fa subito vedere
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Ci sono già i primi attacchi: prova a partire Daniel Martin dell'Irlanda. Non un uomo qualunque...
10:33
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PARTENZA UFFICIALE!!!
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Al momento, in testa al medagliere ci sono gli Stati Uniti con 3 ori (6 medaglie) davanti a Paesi Bassi (8 medaglie) e Italia (4 medaglie) che hanno due ori a testa. Stati Uniti che ha vinto la prova in linea maschile junior con il grande favorito Quinn Simmons, ha vinto la cronometro femminile élite con Chloé Dygert e la prova in linea femminile junior con Megan Jastrab.
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L’azzurro vince la crono, Magrini si commuove: “Non ce la faccio più, che cosa ha fatto Tiberi?”

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Dicevamo delle crono: dal grandissimo risultato di Filippo Ganna che si piazza 3° nella prova elite, all'oro ancora più incredibile di Antonio Tiberi che fu costretto subito a cambiare bicicletta a causa della rottura del pedale. L'Italia sta rimontando in questa particolare disciplina, dove non riusciva più ad ottenere risultati da qualche anno, tanto che l'ultima medaglia era quella di Adriano Malori (argento) ai Mondiali del 2015.
10:10
SI COMINCIA!!! Breve tratto di trasferimento, poi sarà corsa vera
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Filippo Ganna si prende il bronzo mondiale: rivivi la sua crono in 90 secondi

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L'Italia è terza nel medagliere con 4 medaglie conquistate in questo Mondiale, tra cui due ori. Quello di Antonio Tiberi nella cronometri uomini junior e quello di Samuele Battistella nella prova in linea uomini Under 23. Da ricordare anche l'argento di Alessio Martinelli nella prova in linea uomini junior e il bronzo conquistato da Filippo Ganna nella cronometro uomini élite.
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Percorso modificato dopo le diverse piogge che si sono abbattute nello Yorkshire negli ultimi giorni, con la UCI costretta a ridurre il chilometraggio da 280 a 261 km. Tolte anche due asperità che daranno sicuramente un volto diverso al percorso, con la rimozione della salite di Buttertubs e Grinton Moor a causa dell'asfalto bagnato. Due "belle” defezioni, considerando che il Buttertubs era una salita di 6,7 km al 4,3% di pendenza media, il Grinton Moor - invece - una salita di 4,4 km al 5,4% di pendenza media.