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CICLISMO - Rintracciato e denunciato il camionista che ha investito Davide Rebellin: l'uomo si trova in Germania

Iacopo Erba

Aggiornato 02/12/2022 alle 17:41 GMT+1

CICLISMO - Le forze dell'ordine hanno individuato il mezzo responsabile dell'incidente nel quale ha perso la vita il campione italiano: si tratta di un mezzo pesante di colore rosso, con targa tedesca. L'autista è stato denunciato, ma non arrestato: l'ordinamento tedesco non prevede il reato di omicidio stradale.

Addio a Davide Rebellin! Rivivi le vittorie più belle della sua carriera

Passi in avanti significativi nella tragica vicenda che ha portato alla morte di Davide Rebellin. Le forze dell'ordine, dopo due giorni intensi d'indagine, hanno rintracciato il camionista responsabile di aver travolto e ucciso il ciclista azzurro, vincitore di 64 titoli nel corso della sua straordinaria carriera. Il responsabile dell'investimento era alla guida di un mezzo pesante di colore rosso, con targa tedesca, e ha proseguito la marcia senza prestare soccorso. L'uomo, un 62enne, sarebbe già in terra tedesca: per lui è scattata la denuncia ma non l'arresto, poiché l'ordinamento tedesco non prevede il reato di omicidio stradale. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il camion si sarebbe fermato nel piazzale di un locale poco distante dal luogo dell'incidente. L’autotrasportatore sarebbe addirittura uscito dalla cabina di guida per dare uno sguardo alla carrozzeria, avvicinandosi alla vittima a terra, ripartendo però senza soccorrere la vittima.
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Der Unfallort, an dem Davide rebellin mit dem LKW kollidierte

Credit Foto Imago

A giocare un ruolo determinante le telecamere presenti nell'area: alcune, in particolare, mostrano un autoarticolato rosso sostare nell'area di parcheggio del ristorante "La Padana" di Montebello per poi ripartire in un lasso di tempo che, secondo gli investigatori, coincide con quello dell'investimento. Proprio questo collegamento diretto ha convinto gli organi preposti a far scattare i controlli di rito. Le forze dell'ordine italiane avrebbero chiesto aiuto all'Interpol per addentrarsi ulteriormente nelle indagini, visto che l'uomo avrebbe appunto già lasciato il nostro Paese (probabilmente tramite l'Autobrennero). Si è mossa intanto anche la Procura di Vicenza, che ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio stradale. Anche per questo, le esequie di Davide Rebellin non potranno svolgersi fino a concessione del nullaosta da parte delle autorità (che arriverà presumibilmente la prossima settimana).

Gli era stata ritirata la patente nel 2014

È stato richiesto alla polizia tedesca di Steinfurt il certificato penale dell'individuo. A suo carico c'era un procedimento per reati da omicidio stradale e fuga del conducente con pena emessa dal Tribunale di Foggia nel 2001. Poi nel 2014 gli era stata ritirata la patente dalla Polizia Stradale di Chieti per guida in stato di ebrezza.
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