Tokyo 2020 Ciclismo Davide Cassani ammette: "Non siamo i favoriti, ma la nostra forza è la coesione"

DaOAsport

Pubblicato 23/07/2021 alle 09:11 GMT+2

TOKYO 2020 - Sabato 24 luglio, ci sarà l’assegnazione delle prime medaglie alle Olimpiadi di Tokyo e la prova su strada di ciclismo maschile sarà tra quelle più attese che metterà in palio i metalli ambiti.

Davide Cassani, ct della Nazionale italiana, Getty Images

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Ormai ci siamo. Domani, sabato 24 luglio, ci sarà l’assegnazione delle prime medaglie alle Olimpiadi di Tokyo e la prova su strada di ciclismo maschile sarà tra quelle più attese che metterà in palio i metalli ambiti.

I corridori dovranno affrontare un percorso molto impegnativo: 234 km con partenza da Musashinonomori Park e arrivo al Fuji International Speedway nei quali vi saranno ben 4865 metri di dislivello. Si dovrà tener in debito conto anche delle condizioni climatiche: le temperature alte, associate all’umidità, saranno un fattore discriminante e sicuramente causeranno una maggior selezione.

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Lucidità e grandi gambe saranno necessarie per far fronte alle difficoltà, soprattutto se si pensa all’erta del Mikuni Pass (6,5 chilometri al 10,6% di pendenza media con punte del 22%). Ai nastri di partenza la Nazionale italiana guidata dal CT Davide Cassani vedrà competere Vincenzo Nibali, Gianni Moscon, Alberto Bettiol, Damiano Caruso e Giulio Ciccone.

Sulla carta i favori del pronostico spettano ad altri, ma Cassani punta sulla forza del gruppo: “Pogacar, Van Aert ed Evenepoel sono i nomi che dicono tutti ma sono tanti quelli a cui bisogna fare attenzione come Valverde che avrà la squadra a disposizione. Fra gli outsider ci metto anche noi. Il nostro capitano è la squadra, dobbiamo essere forti con la coesione“, le parole del CT a LaPresse.

Tutto quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto. I ragazzi stanno bene. Siamo pronti e consapevoli della difficoltà del percorso, dell’umidità e degli avversari che sono molto forti“, ha aggiunto il tecnico della Nazionale.