Contador Re portoghese

Il nuovo fenomeno del ciclismo mondiale si aggiudica il Giro dell'Algarve al termine della quinta e ultima tappa di Portimao. Il corridore spagnolo dell'Astana precede in classifica generale il francese Sylvain Chavanel e lo spagnolo Ruben Plaza.

Dopo la prova di forza di Contador nella cronomentro di 34km nella tappa di Tavira, durante la quale lo spagnolo aveva rifilato distacchi importanti a tutti gli uomini di classifica (Cunego aveva chiuso 36° a più di tre minuti, ndr), l'ultima frazione del Giro dell'Algarve vede l'affermazione del tedesco Heinrich Haussler della Cervélo.

Ma il trionfatore di giornata è lui, quell'Alberto Contador che, dopo aver trionfato nel giro di un anno in tutte e tre le più grande corse a tappe (Giro d'Italia, Tour e Vuelta) si candida come nuovo "cannibale" del ciclismo contemporaneo.

Il successo nel Giro dell'Algarve, che per i portoghesi equivale al nostro Giro d'Italia, è il primo passo nella preparazione di Contador verso il vero obiettivo stagionale di questa stagione: il Tour de France, lo scorso anno visto da spettatore dato il mancato invito della sua Astana da parte degli organizzatori della corsa francese.

Da battere, oltre agli avversari, ci sarà anche l'ingombrante presenza di Lance Armstrong, il 37enne corridore texano ha deciso di tornare a correre dopo tre anni e mezzo di inattività e per farlo ha scelto proprio l'Astana, la squadra di Contador. "Essere considerato il capitano dell'Astana non è una cosa che mi ossessiona", ha detto Contador, che tuttavia, almeno all'inizio, non aveva preso piuttosto male l'ingaggio della squadra kazaka del sette volte vincitore del Tour de France.

I prossimi obiettivi dello spagnolo saranno la Parigi-Nizza, la Vuelta Castilla y Leon e i Paesi Baschi. Solo in un secondo momento Contador deciderà se puntare alla Liegi-Bastogne-Liegi oppure fare le vacanze che, lo scorso anno, saltò...per vincere il Giro d'Italia.