Ciclismo, Tour de France 2021 - Cicloamatore rischia la vita in discesa: salvato da Gilbert e Froome

DaLuca Stamerra

Aggiornato 16/07/2021 alle 02:29 GMT+2

TOUR DE FRANCE - A volte succede anche questo. Gilbert, Froome e Juul-Jensen, dopo la tappa del Col du Portet, stavano facendo il percorso inverso per raggiungere i bus delle proprie squadre appostati ai piedi della salita (2250 metri di altitudine). C'era anche un cicloamatore che ha provato a fare la discesa e stava per finire giù dalla scarpata. Vivo per miracolo graize all'aiuto dei tre prof.

Chris Froome e Geraint Thomas - Tour de France 2021

Credit Foto Getty Images

Capita di tutto nella giornata di un ciclista professionista. Anche di salvare un cicloamatore dopo più di 5 ore e mezzo di corsa. Dopo il Col du Portet, salita che ha visto trionfare Pogacar, i corridori dovevano per forza di cose farsi la discesa in bici per raggiungere il bus della squadra. Bus che non potevano arrivare in quota (la vetta del GPM era a 2250 metri). A fine tappa un tifoso, con la sua bicicletta, ha voluto provare l'ebrezza di farsi la discesa del Col du Portet, rischiando però di finire nella scarpata. Ecco che è stato salvato da tre corridori che si sono trovati lì in quel momento. E che corridori: Philippe Gilbert, Chris Froome e Christopher Juul-Jensen.

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Le parole di Philippe Gilbert

Posso dirvi che succedono molte cose su queste montagne. Nella discesa, dopo aver tagliato il traguardo, seguivo uno spettatore che era in bici, ma lui ha sbagliato una curva e si è trovato 20 metri sotto. Io, Chris Froome e Christopher Juul-Jensen ci siamo fermati per soccorrerlo. Queste sono cose che la stampa non sa, ma ieri ho perso quasi venti minuti per aiutare quell’uomo. Abbiamo chiamato i soccorsi perché era ridotto piuttosto male. Viviamo anche queste esperienze. [Philippe Gilbert a Rtbf]

Ad oggi, purtroppo, né Gilbert né Froome sono riusciti ad essere protagonisti in questo Tour, mentre Juul-Jensen continua a fare il gregario, con buoni risultati personali, alla BikeExchange. Questi tre corridori si sono però riciclati come soccorritori di ciclisti improvvisati. Tutto è bene quel che finisce bene.