Ciclismo, Tour de France 2021 - Vincenzo Nibali: "Resto fino a domenica. Vincere? La tappa del Mont Ventoux..."
Pubblicato 05/07/2021 alle 19:52 GMT+2
TOUR DE FRANCE - Il corridore siciliano non molla, almeno per adesso. Già qualcuno sta pensando di lasciare per preparare al meglio Tokyo, ma Nibali resta fino al secondo giorno di riposo con l'obiettivo di vincere almeno una tappa. Nel mirino le frazioni del Mont Ventoux e di Andorra.
Mathieu van der Poel è stato solo il primo. Anche Geraint Thomas ci sta pensando e come lui tanti altri: chi si ritira in anticipo per preparare le Olimpiadi di Tokyo? Lo aveva già annunciato anche Vincenzo Nibali, ma il corridore della Trek Segafredo ha deciso - in comune accordo con la squadra - di restare fino al secondo giorno di riposo. Un'altra settimana, quindi, con il siciliano all'attacco, con Nibali che ha voluto fortemente restare anche per vincere almeno una tappa. Ci aveva già provato nella tappa di Le Creusot, andando in fuga a 206 km dall'arrivo con van Aert e van der Poel, frazione vinta poi da Mohoric. Il tutto considerando che lo Squalo non alza le braccia al cielo dal 27 luglio 2019. Eravamo proprio al Tour, due anni fa, nella tappa di Val Thorens. Poi un commento su Pogacar, colui che sta stradominando il Tour. L'ultimo che aveva già messo le cose in chiaro dopo 9 giorni, era stato proprio Nibali nel 2014.
Classifiche e risultati
Il Tour è già finito?
Mi ritiro?
Rimarrò fino al prossimo giorno di riposo e poi inizierò la mia preparazione per Tokyo
È stato un Tour intenso
Abbiamo fatto 9 tappe con una media molto alta. Sono stati nove giorni intensi e molto duri. A differenza di altre volte, abbiamo corso a 51 km/h ad inizio di ogni tappa
Punti alla tappa di Andorra?
Ora inizia la seconda parte del Tour. Sarà una settimana molto importante per me, voglio correre al mio miglior livello. Mercoledì sarà il giorno della doppia salita del Mont Ventoux, una delle salite più importanti del Tour. Potrebbe essere davvero un bel giorno per me, ma ci sono molti altri corridori come me pronti ad attaccare
Pogacar?
L'ho visto alla Tirreno-Adriatico e alla Liegi-Bastogne-Liegi, quindi mi aspettavo che fosse così forte. Questo non mi sorprende. E quando vede che è senza squadra, attacca lui stesso. È di una nuova generazione, non ha paura. Lo stesso Pogacar è molto forte e può controllare la gara, ma deve stare attento alle azioni e alle trappole delle altre squadre, così come alle fughe da lontano che potrebbero metterlo nei guai. Però, fino ad adesso, non ha mostrato segni di difficoltà
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