Tour de France - Pogacar: "Mi aspettavo più arrivi in salita al Tour 2021"
Aggiornato 03/11/2020 alle 15:31 GMT+1
TOUR DE FRANCE - È stato svelato il nuovo Tour de France, con un percorso sicurmate atipico rispetto alle ultime edizioni. Ci saranno diverse tappe in quota, un doppio passaggio al Mont Ventoux, ma saranno frazioni che si concluderanno magari in valle. Cosa che non ha soddisfatto pienamente Pogacar.
Domenica 1° novembre è stato presentato il Tour de France 2021. Un Tour molto particolare, con le prime due tappe che vedranno già dei Muri a concludere frazioni sicuramente non adatte ai velocisti puri. Tante montagne, anche a una discreta quota, visto che avremo il Port d'Envalira (2409 metri, la cima più alta), il Col de Portet-d'Aspet (2115 metri) e il Tourmalet (2114 metri). Ci sarà anche il Mont Ventoux, scalato ben due volte, ma - a conti fatti - ci saranno pochi arrivi in salita. La cosa non ha soddisfatto pienamente Tadej Pogacar, il vincitore dell'ultimo Tour.
È un Tour dal tracciato più classico rispetto a quello dello scorso anno. Sicuramente non posso dire che sia poco impegnativo e i miei avversari renderanno ogni giorno una guerra. Tuttavia, ci sono solo tre arrivi in salita, ne avrei preferito qualcuno in più. La prima settimana sarà subito complicata dato l’inizio nervoso in Bretagna e una cronometro pianeggiante che credo sia abbastanza adatta alle mie caratteristiche
Dalle prime parole pronunciate, sembra quasi che Pogacar possa passare. Ma alla fine lo sloveno dice che il percorso del nuovo Tour vedrà molte tappe congeniali a se stesso.
Ci sono delle ascese che mi piacciono parecchio, come il Mont Ventoux, l’erta che porta a Tignes e i Pirenei che amo. Faremo anche una frazione ad Andorra, ove ho vinto alla Vuelta nel 2019. Da quelle parti ci si diverte sempre. Infine c’è un’altra cronometro poco tecnica e prevalentemente pianeggiante che non mi dispiace
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Scaricala
Scannerizzala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità