Aigle - Châtel aggiornamenti live

Ricordiamo l'evoluzione della classifica a punti:

1. Wout van Aert 264 punti;

2. Fabio Jakobsen 149 punti;

3. Tadej Pogacar 128 punti;

4. Jasper Philipsen 102 punti;

5. Christophe Laporte 97 punti;

6. Magnus Cort Nielsen 86 punti;

7. Peter Sagan 86 punti;

8. Michael Matthews 68 punti;

9. Simon Clarke 67 punti;

10. Dylan Groenewegen 60 punti;

Ancora una fuga vera non c'è. Ineos e Jumbo Visma che stanno controllando la situazione. Jumbo soprattutto per il discorso traguardo volante

Cambio bici per Caleb Ewan, problemi anche per Sagan e Gallopin. In tanti sono rimasti attardati dopo la caduta di qualche minuto fa

A terra ci sono finiti Michael Woods, Powless, Benoot e altri

Ieri Mattia Cattaneo è andato in fuga e ha vinto il numerino rosso di combattivo di giornata. Era dal 4 settembre 2020 che un italiano non veniva nominato combattivo di giornata: Daniel Oss. Anche quella volta a vincere la tappa fu van Aert

Subito dopo ci sarà il traguardo volante di Semsales, con i velocisti che potranno provare a prendere qualche punto anche se la classifica a punti - anche quella - sembra già ben definita

Affronteremo subito una salita, la Côte de Bellevue (4a categoria): 4,3 km al 4%. Questa sì che sarà ideale come trampolino di lancio per un tentativo vero di fuga

Mads Pedersen è il primo a partire con decisione all'attacco

Sarà una tappa molto dura questa, con 3743 metri di dislivello

Diversi attacchi, ovviamente, per prendere la fuga di giornata. Già staccati Pierre Rolland e Ben O'Connor

Questo il menù di giornata:

-Al km 37,1 Côte de Bellevue (4a categoria): 4,3 km al 4%;

-Al km 108,5 Col de Mosses (2a categoria): 13,3 km al 4,1%;

-Al km 131,8 Col de la Croix (1a categoria): 8,1 km al 7,6%;

-Al km 183,1 Pas de Morgins (1a categoria): 15,4 km al 6,1%, con picco all'8,6%;

-Al km 129,9 Châtel (no GPM): 4 km al 4,6%, con picco al 7%;

Si riparte in 165 perché ci sono stati tre abbandoni questa mattina. Purtroppo ancora covid, con Guillaume Martin che è risultato positivo. Out anche Ruben Guerreiro, 'malato', secondo il comunicato dell'Education EasyPost. Fuori anche Asgreen che non riusciva più ad andare avanti dopo un colpo ginocchio che risaliva del Giro di Svizzera.

Ed ecco la nuova classifica dopo la tappa di ieri, con Pogacar che guadagna ancora.

1. Tadej Pogacar 28h56'16'';

2. Jonas Vingegaard +39'';

3. Geraint Thomas +1'14'';

4. Adam Yates +1'22'';

5. David Gaudu +1'35'';

6. Romain Bardet +1'36'';

7. Tom Pidcock +1'39'';

8. Neilson Powless +1'41'';

9. Enric Mas +1'47'';

10. Daniel Martínez +1'59'';

11. Nairo Quintana +2'10'';

12. Aleksandr Vlasov +2'45'';

13. Primoz Roglic +2'49'';

Sarà sfida tra i big quindi? Pogacar ci proverà ancora? Anche perché a Losanna, dove ha vinto van Aert, lo sloveno comunque un tentativo l'ha fatto e si è preso anche i secondi di abbuono

Si chiude la prima settimana del Tour con una tappa 'dedicata' all'UCI. Si perché, si parte da Aigle, dalla sede dell'UCI, con la prima ora di corsa caratterizzata dal passaggio sulla Côte de Bellevue (4,3 km al 4%). Niente di che, ma sarà un'occasione per i fuggitivi di giornata di prendere il largo. Dopo il Col des Mosses (13,3 km al 4,1%), si comincia a fare sul serio con 2 GPM di 1a categoria nello spazio di 50 km. Prima il Col de la Croix (8,1 km al 7,6%), poi c'è il Pas de Morgins (15,4 km al 6,1%), ma mancherà ancora un po' al traguardo. Esattamente 9,8 km tra la discesa - dopo l'ultimo GPM - e la salita di Châtel, non segnata però come GPM. Ultima asperità di 4 km al 4,6%, con picco al 7% nel tratto centrale. Nuova occasione per gli uomini di classifica di guadagnare qualche secondo rispetto ai rivali.