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Hayter batte Dennis, vince cronometro prologo e indossa la maglia verde; sesto Sobrero, Caruso si difende

Marco Castro

Aggiornato 26/04/2022 alle 21:01 GMT+2

TOUR DE ROMANDIE - Parla inglese il prologo della corsa svizzera, con Ethan Hayter (Ineos Grenadiers) che vola sul tracciato di Losanna e si impone davanti a Rohan Dennis (Jumbo Visma) e Felix Grossschartner (BORA Hansgrohe). Il migliore degli italiani è Matteo Sobrero, sesto, appena dietro a Geraint Thomas. Damiano Caruso si difende e chiude a 21 secondi dal vincitore.

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Un lampo sulle strade di Losanna. Ethan Hayter si mangia i 5,21 chilometri a cronometro in programma e conquista il prologo del Tour de Romandie, vestendo in automatico anche la maglia verde di leader della classifica generale. Eccellente la prova del britannico della Ineos Grenadiers, al primo successo in ambito World Tour e al dodicesimo in assoluto. Alle sue spalle chiude Rohan Dennis (Jumbo Visma), uno dei favoriti di giornata, e Felix Grossschartner (BORA Hansgrohe). Matteo Sobrero è il migliore degli italiani, sesto con lo stesso tempo di Maximilian Schachmann e subito dietro al vincitore del 2021 Geraint Thomas. Damiano Caruso, che strizza l'occhio alla generale, si piazza 31esimo a 21 secondi dal miglior tempo.
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Hayter vola! Crono dominata, rivivi la fase finale

Chi vince il Tour de Romandie?

La top 10

1. E. HAYTER (Ineos Grenadiers)5'52''79
2. R. DENNIS (Jumbo Visma)+3''92
3. F. GROSSSCHARTNER (BORA Hansgrohe)+9''39
4. G. THOMAS (Ineos Grenadiers)+9''57
5. M. SCHACHMANN (BORA Hansgrohe)+13''17
6. M. SOBRERO (BikeExchange)st
7. E. VERNON (Quick Step)+13''35
8. G. STEINHAUSER (EF - Education Easypost)+13''39
9. M. SCHMID (Quick Step)+13''47
10. J. AYUSO (UAE Emirates)+13''91
Prova velocissima e disegnata per specialisti, con un paio di curve non banali nel finale dove poter guadagnare decimi preziosi o rischiare anche di cadere (chiedere conferma allo svizzero Thiebaud). Il primo riferimento di rilievo lo segna Maximilian Schachmann e pochi minuti più tardi il suo tempo viene eguagliato da Matteo Sobrero, in maglia tricolore di campione italiano della specialità. Tra i potenziali big della classifica, tocca ben presto a Juan Ayuso e la sua prova non è male, visto che il giovane spagnolo paga poco più di mezzo secondo dalla coppia di testa.
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Thiébaud cade sul più bello! Giù ai -150, che fatica ripartire

In una gara che si gioca sul filo dei centesimi, come era ovvio che fosse, i tre secondi abbondanti con cui Felix Grossschartner segna il nuovo miglior tempo sono tanta roba. Sembra presto per parlare di podio, però, visto che mancano ancora diversi specialisti. Scende in pista anche Chris Froome, ma l'ex vincitore del Tour de Romandie non è un fattore. Non lo è neanche Josef Cerny, uno da cui ci si attendeva di più in questa prova. Tocca a Mattia Cattaneo, ma il suo tempo finale finisce nell'ammucchiata di corridori della zona medio-alta della classifica provvisoria e nulla più.

La classifica di chi punta alla generale

G. THOMAS (Ineos Grenadiers)6'02''
J. AYUSO (UAE Emirates)+4''
B. MCNULTY (UAE Emirates)+7''
A. VLASOV (BORA Hansgrohe)+9''
B. O'CONNOR (Ag2R Citroen)+10''
R. URAN (EF Education-EasyPost)+12''
D. CARUSO (Bahrain-Victorious)st
I. IZAGIRRE (Cofidis)+15''
J. FUGLSANG (Israel)+22''
S. HIGUITA (BORA Hansgrohe)+23''
T. PINOT (Groupama-FDJ)+24''
S. KRUIJSWIJK (Jumbo-Visma)st
M. STORER (Groupama-FDJ)+25''
M. WOODS (Israel)+32''
Lo scossone vero lo dà Ethan Hayer, che polverizza il crono di Grossschartner di quasi dieci secondi! Un'enormità visto l'andazzo generale e le caratteristiche di questo prologo. Damiano Caruso fa il suo e chiude a 21 secondi dalla vetta e a otto da un possibile rivale come Ayuso. Va bene così. Subito dopo arriva Rohan Dennis e nemmeno lui riesce a stare davanti a Hayter, che comincia davvero a sognare. Anche perchè Remi Cavagna, che aveva dominato l'ultima prova contro il tempo su queste strade, si ecclissa con un anonimo 16esimo tempo provvisorio che fa gridare alla delusione. Aleksandr Vlasov fa meglio di Caruso di circa tre secondi, Ben O'Connor batte il siciliano di un'inezia. Alti i tempi di Pinot e Kruijswijk, mentre a questo punto solo Geraint Thomas può spodestare il compagno di squadra dalla vetta. Ma il britannico "si accontenta" del quarto posto e allora il rampante connazionale può iniziare a festeggiare.

Rivivi il prologo del Tour de Romandie 2022

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