Giro di Svizzera - Remco Evenepoel attacca e poi si spegne! Tappa e maglia gialla per Skjelmose Jensen, rimonta Ayuso

Doveva essere la tappa che stravolgeva la classifica e così è stato. Stefan Küng ha provato a tenere la maglia in qualche modo, ma al cronoman svizzero, dopo la vittoria di domenica a Einsiedeln, è andata indigesta la salita di Villars-sur-Ollon. Una salita ostica che ha messo in difficoltà tanti corridori, il tutto corredato dalla pioggia e una temperatura più bassa rispetto alla partenza. Evenepoel ha provato a far saltare il banco, mettendo Cattaneo e Knox a tirare ad inizio GPM, ma il belga non è riuscito a fare la differenza col suo scatto a 6,4 km dall'arrivo. Un attacco brutale, che ha spezzato il gruppo, ma Skjelmose Jensen e Gall non l'hanno lasciato partire da solo. Con nessuno a dargli un cambio, il belga ha provato ad andarsene di nuovo, ma lì si è spento, venendo staccato prima dall'austriaco e poi dal danese. Evenepoel, addirittura, è stato ripreso dagli altri big fino a subire lo scatto (in faccia) anche di Ayuso. A vincere è Skjelmose Jensen davanti a Gall, con Ayuso terzo. Nulla è perduto, siamo solo alla terza tappa, e Evenepoel è comunque lì in classifica, ma questo è sicuramente un segnale che il belga non ha la stessa condizione che aveva palesato nella prima settimana di Giro, lasciato poi per la positività al covid.

Ai -141 km dal traguardo parte la fuga di giornata con quattro corridori in testa: Calmejane (Intermarché-Circus Wanty), Zukowsky (Q36.5), Ourselin (TotalEnergies) e Kamp (Tudor). I quattro prendono un margine di quasi 4' sul gruppo guidato dalla Groupama-FDJ di Stefan Küng, ma sul primo GPM di giornata perdono tutto quello che avevano messo da parte. Calmejane fa giusto in tempo a prendersi i punti del GPM di Col des Mosses poi, in discesa, il gruppo neutralizza la fuga.

Dopo una discesa molto ostica, comincia il GPM di Villars-sur-Ollon. Evenepoel mette subito Mattia Cattaneo a fare l'andatura in testa, poi Knox aumenta ulteriormente il ritmo. Perdono contatto, a sorpresa, Lutsenko e Higuita. Ai -6,4 Evenepoel piazza il primo scatto: Ayuso, Pidcock e compagnia non rispondono, ma occhio a Skjelmose Jensen e Gall che seguono il belga.

Non c'è comunque intesa tra i tre e, a 10'', resta un gruppetto di contrattaccanti composto da Bilbao, Uran, Tejada, Ayuso, Pidcock, Kelderman, Uijtdebroeks e Bardet. Il grosso del lavoro lo fa Ayuso e, a due passi dal ricongiungimento, ecco che parte in solitaria Gall. Evenepoel non risponde e allora gli scatta in faccia anche Skjelmose Jensen.

Il Campione del mondo si spegne clamorosamente: viene ripreso dai contrattaccanti e non riesce a rispondere nemmeno alla stoccata di Ayuso. Davanti Skjelmose Jensen raggiunge e sorpassa Gall, col danese che va a fare la classica doppietta tappa più maglia, mentre Ayuso si piazza al 3° posto con abbuono. All'ultimo km Evenepoel si riprende un po' e finisce per perdere 21'' da Skjelmose (più 10'' di abbuono).