Dumoulin mette tutti in fila nella crono ma Aru resiste: Purito e Majka ko

Ci si attendeva una crono decisiva e per molti versi lo è stata. Dumoulin si riprende la maglia, non tanto a sorpresa, ma guadagna solo 3'' da un Fabio Aru che rimane sempre a contatto e soprattutto rimane il più continuo in questa Vuelta. Il sardo ora ha tutte le carte in regola per riacciuffare l'olandese e staccarlo nelle restanti tre tappe di montagna. Majka invece ko, è la grande delusione di giornata visto che al Giro 2014 aveva inflitto distacchi pesanti sia ad Aru sia a Quintana che oggi si è rilanciato, mentre per Purito arriva sempre il solito e inesorabile destino. Purtroppo, nel ciclismo di oggi la crono è tutto e se non si ha la qualità per rimanere con i migliori si farà sempre fatica a competere. Questo Joaquim Rodríguez lo sapeva prima della crono di oggi, per questo siamo sicuri che ci regalerà ancora battaglia in questi ultimi giorni di competizione.

BODNAR CI PROVA, BRAMBILLA E POZZOVIVO CI SONO - La partenza in una crono è determinante, come è sempre stata in una corsa a tappe. Un 9,5 in pagella è comunque da assegnare a Maciej Bodnar che ha fatto una crono strepitosa, riuscendo ad andare alla media di 49 km/h per quasi tutti i 38,7 km previsti della prova di Burgos. Il polacco della Tinkoff, che aveva provato a consigliare al meglio Majka nella giornata di ricognizione, è stato sfortunato per aver trovato forte vento all'arrivo, condizioni cambiate poi nella seconda parte del pomeriggio dove il vento non ha di certo modificato il tempo dei big. Ok la sfortuna per le diverse condizioni meteorologiche, ma Bodnar si è dovuto arrendere anche all'incredibile prestazione di Dumoulin che ha messo tutti in fila, riprendendosi la maglia Roja. Vien da chiedere se gente come Wiggins, Cancellara o Tony Martin avrebbero potuto migliorare il 46'01'' segnato dell'olandese della Giant-Alepcin. Si fanno vedere anche Domenico Pozzovivo (2'46'' da Dumouloin) che riesce a mantenere la posizione n° 11 della generale e Ginaluca Brambilla che grazie al suo 35esimo posto al traguardo, raggiunge il 12° posto della generale.

CHE RITORNO DEI MOVISTAR, QUINTANA SOGNA IL PODIO? Dopo Dumoulin e Bodnar si è piazzato un più che eccellente Alejandro Valverde. Il murciano non è di certo una sorpresa visto che lo scorso anno era campione nazionale spagnolo a cronometro, infatti sono ben 8 le prove contro il tempo vinte dal corridore della Movistar in carriera, che a crono si è sempre difeso. Alla fine perde 1'08'' da Dumoulin ed è il migliore di tutti gli altri big, scalando così la classifica e risalendo fino al 6° posto della generale. Ancor più strabiliante Quintana che perde, rispetto al leader della classifica, solo 1'33'' e anche il colombiano fa un bel passo in avanti, salendo al 5° posto con un ritardo di 2'53''. Ora il suo ritardo su Purito è di 1'38'' e con ancora tre tappe di salita il sogno podio può non essere stato del tutto accantonato. Pagano lo scotto invece Meintjes (a 3'20'') e Nieve (a 3'29'') mentre si difende in qualche modo Chaves Rubio (a 2'43'') che fa sicuramente meglio dello scorso anno quando, dopo la crono, uscì definitivamente di classifica.

DUMOULIN STRE-PI-TO-SO, MA ARU E' IMMENSO - Dumoulin imprendibile, con il corridore olandese che dà ad Aru 44'' già al primo rilevamento dopo 13,5 km. Si assapora subito la sensazione che il corridore della Giant vada per la vittoria ma soprattutto alla ricerca di quella maglia Roja che era distante, prima della partenza, 1'51''. L'olandese continua a spingere, al secondo rilevamento (27,5 km) il ritardo di Aru è 1'44''; il sardo è però uno dei più positivi visto che Majka (uno dei migliori in realtà nella prova contro il tempo) e Joaquim Rodríguez capiscono subito di avere una giornata no. Per il catalano il fantasma crono si ripresenta subito e il corridore della Katusha arriverà al traguardo con un ritardo di 3'06'' (1'11' al primo rilevamento, 2'38'' al secondo). Ora la classifica resta incerta, dietro Dumoulin restano Aru (solo 3'' di ritardo) e Joaquim Rodríguez (1'15'') ma ci sono ancora tre tappe di montagna, con la frazione di sabato che vedrà la presenza di 4 GPM di 1a categoria. Se non altro questa crono ha dato comunque i suoi verdetti, Majka nuovamente rimandato per le Grandi Corse a tappe e Rodríguez bocciato a crono: per Aru sarà arrivato il momento di alzare le braccia al cielo?

Tutta la tristezza nelle parole di Purito...

Dumoulin torna a d essere l'uomo in rosso...