Domenico Pozzovivo highlander: "Nel 2024 mi laureo e corro il mio ultimo Giro"

Domenico Pozzovivo spegnerà 41 candeline tra due settimane. Si avvicina, sempre più, al grande bivio della sua vita. Ma, nel cuore, alimenta ancora un sogno enorme: correre per l'ultima volta il Giro d'Italia. Sarebbe la sua diciottesima partecipazione in carriera (eguaglierebbe il record all-time di Wladimiro Panizza), impreziosita dal quinto posto registrato nel 2014. Lo scalatore lucano sta cercando una squadra Professional che gli garantisca un'ultima chance di partecipare alla Corsa Rosa: la Corratec sarebbe, al momento, il team più chiacchierato nei rumors di ciclomercato.

"Non mi piace lasciare il professionismo al termine di questo 2023 dove mi sono ritirato dal Giro a causa del Covid - ha dichiarato Pozzovivo parlando alla Gazzetta dello Sport -. Coltivo ancora l'ambizione di partecipare e completare il Giro,corsa a cui sono molto legato. C'è la possibilità di approdare in una squadra italiana, ma aspetto gennaio quando verranno ufficializzati gli inviti per le squadre Professional. Nell'attesa sto cercando di farmi trovare pronto. Ho recuperato dalla distorsione al ginocchio nell'ultima Veneto Classic e alterno uscite in bicicletta a sedute in piscina".

Con molta probabilità, il 2024 sarà l'ultimo anno da professionista in sella. Poi, Pozzovivo dovrà venire a patti con se stesso e prendere la decisione più importante della sua vita: cosa fare dopo il ritiro? Dopo aver abbandonato le strade su cui macina km da pro dall'ormai lontano 2005, stagione del suo debutto con la Panaria?

"Devo completare la tesi per la laurea in Scienze Motorie e spero di discuterla nel primo mese del prossimo anno. Quando superi i 40 anni è normale pensare al dopo-professionismo. Di sicuro non mi vedo come direttore sportivo. Magari mi potrei completare con Nibali: lui a guidare la squadra in ammiraglia e io allenatore".