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Froome cade due volte ma perde 'solo' 20'', Contador dà spettacolo; poi vince Marczynski

Luca Stamerra

Aggiornato 31/08/2017 alle 19:53 GMT+2

Doveva essere una tappa tranquilla, ideale per le fughe e così è stato con la vittoria di Marczynski che bissa il successo di Sagunt. Ad animare la corsa è però Contador che parte all'attacco in solitaria sull'ultima salita, Froome non vuole lasciar andare lo spagnolo e per il nervosismo cade due volte. Nibali guadagna 20'' sul britannico.

Chris Froome finishes after his crash during Stage 12 of La Vuelta

Credit Foto Getty Images

Era difficile fare la differenza in una tappa del genere, con una discesa non tecnica e lontana dal traguardo. La fuga va in porto con la seconda vittoria di Marczynski (che prima della Vuelta non aveva mai vinto tappe nei Grandi Giri), ma ad animare la corsa - come al solito - è stato Alberto Contador. Lo spagnolo attacca quando mancano ancora 20 km al traguardo, portandosi dietro il solo Roche. I due danno del filo da torcere alla Sky che non riesce a rimontare subito, anzi, a causa del nervosismo Froome finisce per terra ben due volte. La seconda caduta può essere quella del ko, con il gruppo dei migliori che spinge per fare la differenza. Ci provano in tanti, dagli Astana ai Bahrain Merida, anche Oomen per Kelderman, ma nessuno riesce veramente a mettere alla porta Froome che da solo, quasi come in una cronometro, riesce a recuperare, perdendo solo 20’’. 20’’ in una classifica generale possono essere tantissimi, ma come si era evoluta la corsa, sono i capitani delle altre squadre a mordersi le mani per non aver guadagnato di più sul britannico della Sky. Complimenti, invece, a Contador che di secondi ne guadagna su tutti gli altri, nonostante la tappa non fosse proprio adatta agli scalatori della generale.

Solita fuga, 8 minuti di vantaggio sul gruppo

Giornata ideale per andare in fuga, ma il gruppo maglia roja blocca ogni tentativo nella prima ora di corsa. Solo dopo il 50esimo km c’è il semaforo verde, con 14 uomini all’attacco: c’è nuovamente Rojas, dopo aver perso a Alhama de Murcia contro Trentin, ci sono tra gli altri anche Fraile, Poljanski, Polanc e Marczynski vincitore a Sagunt. Il gruppo lascia fare e sulla prima salita di giornata (Puerto del León, 1a categoria), si mantiene un ritardo di 8 minuti sulla testa della corsa, con il solito Team Sky a fare l’andatura.

Marczynski in solitaria, che doppietta dopo Sagunt

La differenza la fa l’ultima salita, il Puerto del Torcal (2a categoria), con la fuga che si sfalda con solo 5 corridori a giocarsi la vittoria di tappa: Marczynski, Poljanski, Canty, Fraile e Rojas. Il più pimpante è però il polacco della Lotto Soudal che a 5 km dallo scollinamento lascia la compagnia, per arrivare con un minuto di vantaggio al GPM. Il classe ’83 vince poi in solitaria con ben 52’’ di vantaggi sugli ex compagni di fuga, senza dimenticare la caduta di Canty e la foratura di Poljanski.

Condador attacca, Froome cade e Nibali guadagna 20’’

Nel gruppo maglia roja sempre la Sky di Froome a fare l’andatura, ma Contador prova a rompere gli indugi sull’ultima salita. Alla sua ruota Roche, uno dei sconfitti nella tappa di ieri, ma dopo qualche km in coppia, l’irlandese della BMC non riesce a tenere il passo di Contador. Froome non ci sta, il britannico non vuole lasciare spazio allo spagnolo e chiede ai suoi di aumentare l’andatura. Porprio in quel momento, però, l’episodio chiave con la doppia caduta di Froome. Un po’ di nervosismo con la prima caduta in discesa, poi il cambio bici e la nuova caduta in coda all’ammiraglia. I migliori provano ad aumentare il passo: c’è Pellizotti per Nibali, Miguel Ángel López per Aru, Oomen per Kelderman, anche Zakarin tira per qualche metro, è tutti contro Froome, ma alla fine il corridore della Sky - grazie all’aiuto di Poels e Nieve che si erano fermati per il proprio capitano - perde solo 20’’ nei confronti di Nibali, Aru, Chaves e tutti gli altri che si mordono le mani per non aver tirato con cambi regolari. Bravo, invece, Contador che guadagna 22’’ sul resto della compagnia, aiutato dal suo compagno Theuns che era andato in fuga ad inizio tappa, con lo spagnolo che prova a limare lo svantaggio in classifica, con la speranza di salire sul podio a Madrid.
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Contador: "Mi spiace che Froome sia caduto, ma tornerà fortissimo"

Ordine d'arrivo

1. Tomasz MARCZYNSKI (LTS) 3h56'45''; 2. Omar FRAILE (DDD) +52''; 3. José Joaquín ROJAS (MOV) +52''; 4. Pawel POLJANSKI (BOH) +52''; 5. Stef CLEMENT (TLJ) +52''; 13. Alberto CONTADOR (TFS) +7'25''; 17. Vincenzo NIBALI (TBM) +7'47''; 23. Fabio ARU (AST) +7'47''; 32. Chris FROOME (SKY) +8'07''

La classifica generale

1. Chris FROOME (SKY) 49h22'53''; 2. Vincenzo NIBALI (TBM) +59''; 3. Esteban CHAVES (ORS) +2'13''; 4. David DE LA CRUZ (QST) +2'16''; 5. Wilco KELDERMAN (SUN) +2'17''; 6. Ilnur ZAKARIN (KAT) +2'18''; 7. Fabio ARU (AST) +2'37''; 8. Michael WOODS (CDT) +2'41''; 9. Alberto CONTADOR (TFS) +3'13''; 10. Miguel Ángel LÓPEZ (AST) +3'51''
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