Vuelta, Hesjedal vince

Dopo un giorno di pausa, è tornata la Vuelta, grande esclusiva di Eurosport. La dodicesima tappa (Almeria-Alto de Velefique, 174 chilometri) ha regalato non poche emozioni, con il primo di tre arrivi in salita consecutivi.

Dopo 29 chilometri scappa un folto gruppo composto fra gli altri da Oscar Freire, Alexander Vinokourov, Borut Bozic e Pierrick Fedrigo. I fuggitivi guadagnano fino a 7 minuti di vantaggio sul gruppone. A 16 chilometri dalla fine, in prossimità della salita finale, David Garcia della Xacobeo parte in solitaria staccando gli altri fuggitivi di quasi un minuto, con il gruppo maglia oro, nel quale è anche Ivan Basso, dietro di 3 minuti e 40.

Nel momento decisivo si alza un fastidioso vento contrario ai corridori. Qualcosa che non impedisce a Ezequiel Mosquera di sganciarsi a 8 chilometri dall'arrivo, provando a lanciarsi all'inseguimento dei fuggitivi. Il gruppo si sveglia, con anche Damiano Cunego che prova l'attacco, ma non abbastanza. E si va alle battute finali con Garcia affiancato in testa da Ryder Hesjedal.

Robert Gesink si lancia all'inseguimento nell'ultimo chilometro. L'olandese prende Mosquera, chiude terzo e si prende 20 secondi di abbuono. Il successo va a Vince Hesjedal, primo canadese a vincere una tappa alla Vuelta, David Garcia è secondo e Cunego chiude quinto.

Alejandro Valverde perde 18 secondi da Gesink, ma resta comunque in testa alla classifica generale con 7 secondi di vantaggio su Cadel Evans. Basso resta è quinto a 53'', Cunego settimo a 2'13''