Italia 5a nella staffetta mista! Oro alla Francia che vince con uno juniores la volata sulla Gran Bretagna

L'Italia comincia con un 5° posto nella staffetta mista il suo Mondiale di Tabor, esattamente come un anno fa a Hoogerheide. Niente da fare per Elisa Ferri, Valentina Corvi, Federica Venturelli, Stefano Viezzi, Filippo Agostinacchio e Gioele Bertolini che, nonostante abbiano completato i primi due giri al terzo posto, sono poi crollati a metà gara. Valentina Corvi è retrocessa dal 3° all'8° posto, evidentemente per un guasto meccanico, con la Ferri che ha poi conservato quanto meno la posizione. Grazie a Venturelli e Bertolini sono arrivati tre sorpassi, ma non si è andati oltre la 5a piazza. Clamorosa medaglia d'oro invece per la Francia che era sì data sul podio, ma non come favorita per il titolo, soprattutto non avendo un élite uomo di riferimento. La battaglia contro la Gran Bretagna della Bäckstedt viene vinta negli ultimi due giri: prima la Clauzel sorpassa Anna Kay e lancia Sparfel, poi è lo juniores transalpino a conservare il margine su Cameron Mason e a batterlo in volata per uno storico titolo. Sparfel aveva solo 4'' di vantaggio ad inizio giro, è stato ripreso all'ultima curva, ma ha poi vinto in volata contro un élite, vice Campione europeo tra l'altro. Gioia immensa per Sparfel che si è così riscattato dalla sconfitta di Hoogerheide, dove si è visto sfilare la Coppa del Mondo dal nostro Viezzi. Completa il podio il Belgio di Cant e Vanthourenhout.

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Il Belgio cerca subito la fuga con Arthur van den Boer, ma la migliore formazione dopo il primo giro è la Polonia anche perché schiera subito il suo élite Marek Konwa. L'Italia, comunque, c'è e chiude terza al primo giro con un ottimo Filippo Agostinacchio che completa la sua prova in 9'30''. Ultimissima la Gran Bretagna, ma perché i britannici hanno scelto di partire con una donna, e che donna, considerando che il gap accumulato da Zoe Bäckstedt è sicuramente di buon auspicio per rimontare fino al primo posto. Anche l'ordine di gara, e capire su chi puntare ad ogni giro, può essere determinante.

Italia che resta al terzo posto anche col passaggio di Stefano Viezzi, ma succede qualcosa al terzo giro con Valentina Corvi che scivola dalla 3a all'8a piazza. Un guasto meccanico o una caduta che portano l'Italia fuori dal discorso per le medaglie. Intanto sorpassano tutti Stati Uniti e proprio la Gran Bretagna che rimonta fino ad avvicinarsi alla Francia che conserva la vetta dopo quasi tre giri.

Sorpasso dei britannici dopo il terzo giro e sembra ormai fatta, considerando che per le ultime due tornate arrivano gli élite Anna Kay e Cameron Mason. Il Belgio è troppo lontano per sognare l'oro, anche se hanno conservato per il finale Sanne Cant e Michael Vanthourenhout. E invece la Francia ci vuole provare fino all'ultimo: Clauzel riesce a sorpassare la Kay e lancia Sparfel che ha 4'' di margine. Il francese non fa errori, cosa che fa invece Mason dopo il passaggio sulle tavole. Il britannico lo raggiunge all'ultima curva, ma perde la volata contro il francese (uno juniores). Completa il podio il Belgio che riesce a risalire fino al 3° posto davanti a Canada e Italia. Azzurri che, dopo la discesa a metà gara, riescono a recuperare qualche posizione con Federica Venturelli e Gioele Bertolini, ma niente medaglia.

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Tutte le prove dei Mondiali di ciclocross di Tabor saranno trasmesse in DIRETTA in streaming su Discovery+ (tutte le offerte), il nuovo servizio ott di Discovery con tutto il meglio dell’intrattenimento e della programmazione sportiva di Eurosport. Potrete seguire le gare élite anche in diretta su Eurosport 2 (canale 211 di Sky, disponibile anche su DAZN). La prova femminile è in programma sabato 3 febbraio a partire dalle 14.30 e in replica alle 18. La prova maschile è in programma domenica 4 febbraio a partire dalle 14.10 e in replica dalle 17.30. Tutte le gare saranno disponibili anche On Demand su Discovery+.

Sarà un percorso molto ostico se si verificheranno certe condizioni atmosferiche. Ogni giro sarà di 2950 metri. Dopo la partenza, gli atleti dovranno affrontare un'ampia curva a destra, con un primo passaggio con dei brevi tratti in salita. Poi la seconda parte del percorso, molto più tecnica. Si comincia con una lunga scalinata, ma occhio alla possibilità di scivolare causa neve. Se pioverà sarà un percorso molto difficoltoso per il fango, peggio di quanto visto a Gavere, occhio poi al ghiaccio in caso di gelate notturne. Ricordate la tappa di Vermiglio del 2022? Un percorso tipo quello, con la neve sostituita da lastre ghiacciate.

Detto ciò, i crossisti conoscono molto bene il percorso di Tabor. È un cross che si fa abitualmente durante la stagione di Coppa del Mondo e ha già ospitato il Mondiale in due occasioni. Van der Poel ci ha vinto un Mondiale, il primo della sua carriera, e un Europeo. Ma anche tutti gli altri crossisti, bene o male, hanno le loro esperienze in quel di Tabor. L'unica variante è quella delle tavole. Rispetto alle precedenti edizioni, in questa le tavole sono state alzate e quindi diventa più difficile saltarle in bici. Alcuni crossisti saranno costretti a scendere dalla bici.

Al netto dell'importanza di conquistare il titolo di Campione del mondo, l'UCI mette a disposizione molto poco per quanto riguarda il ciclocross. Non che le altre discipline all'interno del ciclismo siano tanto più ricche... Chiunque debba alzare le braccia al cielo a Tabor, staccherà un assegno da 5000€. Lo stesso importo che percepisce chi conquista una tappa di Coppa del Mondo? È giusto pagare così poco? Da ricordare che il prize money maschile e femminile è identico, e non c'è differenza tra le due prove, parlando di élite.

*importo identico tra uomini e donne