Il medagliere completo e aggiornato dei Mondiali di Tabor in Repubblica Ceca: dove si posiziona l'Italia?
Aggiornato 04/02/2024 alle 23:23 GMT+1
MONDIALI - Ecco aggiornata la situazione giorno per giorno della rassegna di Tabor, in Repubblica Ceca. Per molti è l'ultimo week end della stagione prima di salutare chi per la stagione su strada chi per la Mountain bike. Van der Poel e van Empel vogliono confermarsi Campioni del mondo: ce la faranno? E dove si posiziona l'Italia nel medagliere di questa edizione?
Cala il sipario sui Mondiali di Tabor, con Mathieu van der Poel che conquista il 6° titolo iridato della sua carriera. Vittoria 'facile' per il neerlandese così come a livello femminile vince facile la connazionale Fem van Empel. I Paesi Bassi vincono il medagliere con 3 ori e 8 medaglie complessive, mentre chi delude è il Belgio che porta a casa solo 4 medaglie e 0 ori considerando tutte le categorie. Due medaglie per i padroni di casa della Repubblica Ceca, ma nel medagliere della 76esima edizione dei Mondiali troviamo anche l'Italia. Dopo le 0 medaglie di Hoogerheide, ci poniamo al 4° posto grazie al successo di Stefano Viezzi tra gli juniores. Erano 19 anni che l'Italia non vinceva un titolo iridato.
Il medagliere
Nazione | Oro | Argento | Bronzo | Totale |
Paesi Bassi | 3 | 3 | 2 | 8 |
Francia | 2 | 0 | 0 | 2 |
Gran Bretagna | 1 | 2 | 0 | 3 |
Italia | 1 | 0 | 0 | 1 |
Belgio | 0 | 1 | 3 | 4 |
R.Ceca | 0 | 1 | 1 | 2 |
Slovacchia | 0 | 0 | 1 | 1 |
Team Relay: oro Francia su Gran Bretagna e Belgio
L'Italia era tra le favorite per andare a medaglia ma, complice alcune assenze, hanno fatto sì che gli azzurri non siano riusciti ad entrare nelle prime tre. C'erano Gran Bretagna e Belgio, ma la grande sorpresa è stato l'oro della Francia che pur senza un élite uomo di grande livello sono riusciti a conquistare il primo titolo iridato di questa rassegna. Tutto merito della grande rimonta di Hélène Clauzel e del lavoro finale di Aubin Sparfel che è riuscito a battere in volata Cameron Mason.
Podio: 1. Francia, 2. Gran Bretagna, 3. Belgio
Juniores donne: vince Célia Gery
Un oro tira l'altro. Dopo il successo nella staffetta mista, la transalpina Célia Gery va a conquistare l'oro nella prova juniores femminile. Era la favorita numero 1 e, dopo il successo nella Classifica di Coppa del Mondo, fa suo anche il Mondiale battendo Cat Ferguson e Viktória Chladonová.
Podio: 1. Célia Gery (Francia), 2. Cat Ferguson (Gran Bretagna), 3. Viktória Chladonová (Repubblica Ceca)
U23 uomini: colpaccio del Grosso
Dopo una maxi caduta iniziale, in avvio di secondo giro le cose si chiariscono. Tibor del Grosso spicca il volo e va a vincere il solitaria, con i Paesi Bassi che conquistano così il primo oro della propria rassegna. Poi Verstrynge batte il connazionale Michels per la medaglia d'argento. Francia 4a e 5a con Bisiaux e Lelandais: niente podio questa volta.
Podio: 1. Tibor del Grosso (Paesi Bassi), 2. Emiel Verstrynge (Belgio), 3. Jente Michels (Belgio)
Élite donne: si conferma van Empel
Tutto secondo i pronostici anche nella prova élite femminile col successo di Fem van Empel che dopo 3'51'' lascia la compagnia e si invola in solitaria. Vincerà con più di 1' di distacco sulle rivali, conquistato così il Mondiale col più alto vantaggio tra prima e seconda nella storia delle prove élite femminili. Completano il podio Lucinda Brand e Puck Pieterse: per la van Empel è il secondo titolo iridato consecutivo.
Podio: 1. Fem van Empel (Paesi Bassi), 2. Lucinda Brand (Paesi Bassi), 3. Puck Pieterse (Paesi Bassi)
Juniores maschile: Viezzi e l'Italia d'oro
Stefano Viezzi completa una stagione fantastica col trionfo di Tabor. Il crossista friulano, dopo aver vinto il titolo di campione nazionale e la Coppa del Mondo juniores, con l'Italia che torna a vincerla 19 anni dopo Davide Malacarne, fa tris conquistando anche il titolo iridato. Era il favorito di giornata, ma non è mai facile quando si è giovani e si ha tanta pressione addosso. Soprattutto perché le corse vanno fatte e solo dopo vinte, e nel cross tutto può accadere tra cadute e guasti meccanici. C'è stato un bel brivido nel finale, infatti, con Viezzi che è andato a sbattere contro le protezioni, è protagonista di una foratura e vedeva il ritorno di Solen alle sue spalle. Tutto poteva finire nel peggiore dei modi possibile, ma Viezzi è riuscito a ritrovare un po' di calma nel finale e completare la sua corsa davanti a tutti. Cosa che non è riuscito a fare Aubin Sparfel, il suo vero rivale, che non è andato nemmeno a medaglia, anche lui vittima di una foratura e poi ripreso e staccato da Solen e Bazant. La triste legge del ciclocross... Sparfel era stato l'eroe della staffetta mista inaugurale, tenendo dietro un corridore élite come Cameron Mason, non è riuscito a ripetersi nella prova singola. Festeggia quindi Viezzi che riporta il titolo, anche in questo caso, 19 anni dopo Malacarne.
Podio: 1. Stefano Viezzi (Italia), 2. Keije Solen (Paesi Bassi), 3. Krystof Bazant (Repubblica Ceca)
U23 femminile: Bäckstedt come da pronostico
Anche la prova Under 23 femminile va in archivio col successo di Zoe Bäckstedt che vince in solitaria il titolo iridato. La britannica aveva già fatto il vuoto a metà primo giro e torna alla conquista della maglia arcobaleno dopo la vittoria tra le juniores nel 2022. Completano il podio la padrona di casa Zemanova e Bentveld. Fuori le gemelle Holmgren e anche le azzurre che vanno oltre la top 10.
Podio: 1. Zoe Bäckstedt (Gran Bretagna), 2. Kristyna Zemanová (Repubblica Ceca), 3. Leonie Bentveld (Paesi Bassi)
Élite maschile: 6° titolo per van der Poel
Dura 5 minuti la prova élite maschile con van der Poel che scaccia via anche Nieuwenhuis e Vandeputte che avevano provato a seguire VDP fino alle tavole di fine giro. Il neerlandese scrive 6 alla voce titoli iridati in carriera nel ciclocross, diventando così il 2° più vincente di sempre nella storia dello sport. Si trova a -1 dal recordman Eric De Vlaeminck.
Podio: 1. Mathieu van der Poel (Paesi Bassi), 2. Joris Nieuwenhuis (Paesi Bassi), 3. Michael Vanthourenhout (Belgio)
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Dove seguire il Mondiale di cross in tv e live streaming
Tutte le prove dei Mondiali di ciclocross di Tabor saranno trasmesse in DIRETTA in streaming su Discovery+ (tutte le offerte), il nuovo servizio ott di Discovery con tutto il meglio dell’intrattenimento e della programmazione sportiva di Eurosport. Potrete seguire le gare élite anche in diretta su Eurosport 2 (canale 211 di Sky, disponibile anche su DAZN). La prova femminile è in programma sabato 3 febbraio a partire dalle 14.30 e in replica alle 18. La prova maschile è in programma domenica 4 febbraio a partire dalle 14.10 e in replica dalle 17.30. Tutte le gare saranno disponibili anche On Demand su Discovery+.
Tabor: il percorso del tracciato ceco
Sarà un percorso molto ostico se si verificheranno certe condizioni atmosferiche. Ogni giro sarà di 2950 metri. Dopo la partenza, gli atleti dovranno affrontare un'ampia curva a destra, con un primo passaggio con dei brevi tratti in salita. Poi la seconda parte del percorso, molto più tecnica. Si comincia con una lunga scalinata, ma occhio alla possibilità di scivolare causa neve. Se pioverà sarà un percorso molto difficoltoso per il fango, peggio di quanto visto a Gavere, occhio poi al ghiaccio in caso di gelate notturne. Ricordate la tappa di Vermiglio del 2022? Un percorso tipo quello, con la neve sostituita da lastre ghiacciate.
Detto ciò, i crossisti conoscono molto bene il percorso di Tabor. È un cross che si fa abitualmente durante la stagione di Coppa del Mondo e ha già ospitato il Mondiale in due occasioni. Van der Poel ci ha vinto un Mondiale, il primo della sua carriera, e un Europeo. Ma anche tutti gli altri crossisti, bene o male, hanno le loro esperienze in quel di Tabor. L'unica variante è quella delle tavole. Rispetto alle precedenti edizioni, in questa le tavole sono state alzate e quindi diventa più difficile saltarle in bici. Alcuni crossisti saranno costretti a scendere dalla bici.
Il montepremi: basso basso basso
Al netto dell'importanza di conquistare il titolo di Campione del mondo, l'UCI mette a disposizione molto poco per quanto riguarda il ciclocross. Non che le altre discipline all'interno del ciclismo siano tanto più ricche... Chiunque debba alzare le braccia al cielo a Tabor, staccherà un assegno da 5000€. Lo stesso importo che percepisce chi conquista una tappa di Coppa del Mondo? È giusto pagare così poco? Da ricordare che il prize money maschile e femminile è identico, e non c'è differenza tra le due prove, parlando di élite.
Prize money nella categoria élite
Categoria | Premio* |
1. | 5.000€ |
2. | 2.500€ |
3. | 1.250€ |
*importo identico tra uomini e donne
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