Van der Poel Campione del mondo per la 6a volta in carriera! È a -1 dal record di De Vlaeminck, ma correrà ancora?

E sono sei! Niente di strano o nuovo all'orizzonte di Tabor ma, come dicono sempre nel ciclocross, le corse vanno prima disputate e poi vinte prima di parlare. Mathieu van der Poel è stato perfetto tecnicamente, dal 1° all'ultimo giro, senza nessun errore, senza nessun rischio, andando così a conquistare il suo 6° titolo iridato in carriera in questo sport. È stato semplicemente ingiocabile con Nieuwenhuis e Vandeputte che hanno provato anche ad inseguirlo, ma la contesa è durata 5 minuti. Il tempo per VDP di prendere il margine necessario per involarsi verso la vittorie. E ora? Ora è il 2° più vincente di sempre nella storia, a -1 dal record di De Vlaeminck, ma continuerà a correre? Il record è lì ad un passo ma, proprio alla vigilia di questo Mondiale, VDP ha confessato che sta anche pensando al ritiro dalla disciplina volendo passare degli inverni più tranquilli. Dobbiamo aggiornare tutte le statistiche: fanno 126 vittorie in carriera nel cross, e fa 13 su 14 quest'anno, con l'unica eccezione di Benidorm quando è stato battuto da van Aert. Era dalla stagione 2019-2020 che non collezionava così tante vittorie nel cross. Cala così il sipario sul Mondiale in Repubblica Ceca con l'Olanda che vince il medagliere, mentre l'Italia è comunque riuscita a conquistare un oro con Stefano Viezzi nella prova juniores maschile.

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Pronti, partenza... E van der Poel va già in fuga. Prova ad inseguirlo il belga Vandeputte, arriva anche Nieuwenhuis, ma il crossista dell'Alpecin riesce a fare il vuoto dopo il passaggio delle tavole. 5 minuti di corsa e il neerlandese si è lasciato tutti alle spalle, pronto per andare a conquistare il titolo iridato. Partenze non esaltanti, invece, per Ronhaar e Vanthourenhout che sono oltre la top 10, appena dentro Iserbyt. Cerca gloria invece Venturini che si trova addirittura in terza posizione provvisoria dopo aver saltato Vandeputte.

Vanthourenhout e Ronhaar azionano però la rimonta e, al secondo giro, si riportano sotto, non tanto lontano da Nieuwenhuis. Il belga vuole mostrare il suo stato di forma, dopo 2 vittorie nel 2024, mentre il neerlandese sogna di salire sul podio che diventerebbe - per la prima volta nella storia dei Mondiali - tutto oranje. Ronhaar prova anche ad attaccare Vanthourenhout che però è bravo a gestirsi e a non forzare quando non ce n'è il bisogno. Anzi, il Campione europeo in carica stacca il neerlandese e prova ad avvicinarsi a Nieuwenhuis.

Tutto facile invece per van der Poel che continua a spingere senza tregua, ma senza mai rischiare più del dovuto. Ad inizio ultimo giro Vanthourenhout ha 13'' di ritardo da Nieuwenhuis e può ancora sognare l'argento, ma il neerlandese riesce ad evitare la rimonta, così come Vanthourenhout riesce ad evitare il podio tutto neerlandese. Iserbyt completa la top 5, mentre il migliore degli italiani è Filippo Fontana che chiude al 17° posto.

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Tutte le prove dei Mondiali di ciclocross di Tabor saranno trasmesse in DIRETTA in streaming su Discovery+ (tutte le offerte), il nuovo servizio ott di Discovery con tutto il meglio dell’intrattenimento e della programmazione sportiva di Eurosport. Potrete seguire le gare élite anche in diretta su Eurosport 2 (canale 211 di Sky, disponibile anche su DAZN). La prova femminile è in programma sabato 3 febbraio a partire dalle 14.30 e in replica alle 18. La prova maschile è in programma domenica 4 febbraio a partire dalle 14.10 e in replica dalle 17.30. Tutte le gare saranno disponibili anche On Demand su Discovery+.

Sarà un percorso molto ostico se si verificheranno certe condizioni atmosferiche. Ogni giro sarà di 2950 metri. Dopo la partenza, gli atleti dovranno affrontare un'ampia curva a destra, con un primo passaggio con dei brevi tratti in salita. Poi la seconda parte del percorso, molto più tecnica. Si comincia con una lunga scalinata, ma occhio alla possibilità di scivolare causa neve. Se pioverà sarà un percorso molto difficoltoso per il fango, peggio di quanto visto a Gavere, occhio poi al ghiaccio in caso di gelate notturne. Ricordate la tappa di Vermiglio del 2022? Un percorso tipo quello, con la neve sostituita da lastre ghiacciate.

Detto ciò, i crossisti conoscono molto bene il percorso di Tabor. È un cross che si fa abitualmente durante la stagione di Coppa del Mondo e ha già ospitato il Mondiale in due occasioni. Van der Poel ci ha vinto un Mondiale, il primo della sua carriera, e un Europeo. Ma anche tutti gli altri crossisti, bene o male, hanno le loro esperienze in quel di Tabor. L'unica variante è quella delle tavole. Rispetto alle precedenti edizioni, in questa le tavole sono state alzate e quindi diventa più difficile saltarle in bici. Alcuni crossisti saranno costretti a scendere dalla bici.

Al netto dell'importanza di conquistare il titolo di Campione del mondo, l'UCI mette a disposizione molto poco per quanto riguarda il ciclocross. Non che le altre discipline all'interno del ciclismo siano tanto più ricche... Chiunque debba alzare le braccia al cielo a Tabor, staccherà un assegno da 5000€. Lo stesso importo che percepisce chi conquista una tappa di Coppa del Mondo? È giusto pagare così poco? Da ricordare che il prize money maschile e femminile è identico, e non c'è differenza tra le due prove, parlando di élite.

*importo identico tra uomini e donne