Italia col brivido, ma batte anche la Svizzera: playoff vicinissimi

Dopo la vittoria in mattinata sulla Nuova Zelanda, ll'Italia maschile del curling ottiene un successo rocambolesco con la Svizzera e si avvicina a grandi passi ai playoff dei Mondiali di Sciaffusa. Gli azzurri si impongono per 6-5 con un sofferto finale di partita deciso da una mano rubata all'ultimo end.

Inizia in maniera decisamente più combattuta la sfida del pomeriggio. Gli azzurri di mano in apertura ottengono un solo punto, la Svizzera non sfrutta l’occasione, commette diversi errori e nel secondo end pareggia i conti facendo un solo punto. Nel terzo end gli azzurri danno il meglio tatticamente e riescono a far fruttare la propria mano con due punti, lasciando due stone in split all’ultimo tiro svizzero, costringendo lo skip a bocciarne una, e Retornaz non sbaglia piazzando anche il secondo punto.

Nel quarto e quinto end si va avanti con un punto a testa e il momento chiave è il sesto end. Con l’Italia avanti 4-2 e la Svizzera di mano, Retornaz scivola sul penultimo tiro e sbaglia leggermente, aprendo la strada agli avversari per i due punti: siamo sul 4-4, tutto da rifare. Per far girare la strategia a proprio favore, nel settimo end l’Italia decide di non sfruttare il martello e di annullare la mano per avere il vantaggio dell’ultimo tiro nell’ottavo end.

Nell’ottavo end, di nuovo un errore di Retornaz nel primo dei suoi due tiri e con tante stone nella casa consente alla Svizzera di coprirsi e con l’ultimo tiro Joel non riesce a evitare il punto avversario: mano rubata dunque e punto elvetico, col sorpasso per il 5-4 rossocrociato.

Di nuovo Italia di mano, una stone nulla della Svizzera (toccata col piede in fase di swipe) avvantaggia l’Italia, ma anche Mosaner non è preciso nel suo ultio tiro e tiene aperto l’end fino all’ultimo; lo skip svizzero gioca bene e costringe sostanzialmente l’Italia a fare punto senza poter annullare la mano. Così è, Retornaz ci prova, ma non riesce a evitare di fare punto: si va sul 5-5, ma non avendo annullato la mano sono gli elvetici ad avere il martello e quindi sostanzialmente il match point.

Il decimo end arriva col brivido: a metà l’Italia resta con la fretta, perché ha meno di due minuti per completare le proprie azioni. Mosaner però cresce e piazza un bel tiro, mentre anche la Svizzera si trova col tempo contato. La Svizzera piazza una buona bocciata con l’ultimo tiro del third e tocca a Retornaz, che prova a tirare la prima a punto; la Svizzera sfrutta il timeout e studia la strategia, decidendo di lasciare all’Italia la responsabilità di andare a punto con l’altra stone, ma non sembrano tutti d’accordo. Il primo tiro dello skip svizzero vede due punti elvetici in casa e Retornaz con l’utimo tiro trova il curl perfetto, con la stone che si piazza dritta sul bottom e nascosta da una rossa. Lo skip svizzero prova la bocciata, ma il tiro gli esce male e il punto è azzurro: mano rubata e l’Italia vince 6-5 e grazie alla sconfitta della Germania sale in solitaria al quarto posto, vicinissima ai playoff.