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Un Rally Liepaja di apprendimento per Rachele Somaschini

DaERC

Pubblicato 27/08/2020 alle 09:36 GMT+2

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Credit Foto ERC

La gara più veloce del FIA European Rally Championship ottimo banco di prova per la giovane lombarda, che è tornata a casa con un prezioso bagaglio di esperienza.
Dare il massimo, con l’obiettivo di carpire il maggior numero possibile di segreti su un fondo mai visto prima e su strade con medie orarie da capogiro, lontane dagli standard italiani. Erano questi i propositi di Rachele Somaschini alla vigilia del Rally Liepaja, secondo round del FIA European Rally Championship che vede la pilota di Cusano Milanino impegnata nell’ERC3 Junior.

Al termine del week-end lettone Rachele può dirsi soddisfatta per come sono andate le cose. Partita con pochi riferimenti in un rally totalmente nuovo per lei, la portacolori dell’RS Team SSD ha mostrato, una volta di più, una buona capacità di adattamento nonostante la struttura del rally non fosse favorevole per chi ha poca esperienza su percorsi velocissimi. Basti pensare che delle dieci prove speciali in programma soltanto due sono state ripetute, rendendo quindi difficili la correzione di errori e la verifica di potenziali margini di miglioramento tra un passaggio e l'altro.

Un’esperienza rivelatasi molto formativa in uno degli eventi più difficili della stagione e sui terreni più veloci dell’intero campionato. Un feeling in crescendo con la Peugeot 208 Rally4 – gestita dalla Sportec Engineering, impeccabile per tutta la tre giorni lettone – proprio come quello con Giulia Zanchetta, che coadiuva Rachele alle note in questa avventura continentale e con la quale, a Liepaja, andava a comporre l’unico equipaggio femminile del lotto partenti.

“Felice per aver portato al termine una gara così difficile e molto diversa da quello a cui sono abituata. – ha detto la giovane lombarda – Medie superiori ai 100 km/h e un fondo del tutto nuovo per noi, difficile da interpretare dopo solo due passaggi di ricognizione. È stata comunque una bellissima esperienza, abbiamo imparato molto ed era questo il nostro obiettivo. Sicuramente c'è tanto da migliorare, ma sappiamo dove dover lavorare maggiormente in attesa della Azzorre. Ringrazio il team per avermi messo a disposizione una macchina davvero perfetta, e tutti gli sponsor che ci permettono di correre”.

Adesso è già tanta la voglia di ripartire per un’altra gara, nella fattispecie il Rally delle Azzorre, prossimo appuntamento in calendario in programma a metà settembre.

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