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Super Bowl, i Kansas City Chiefs rimontano i Philadelphia Eagles 38-35: Mahomes ha il suo 2° anello

Lorenzo Rigamonti

Aggiornato 13/02/2023 alle 08:03 GMT+1

NFL - Allo State Farm Stadium di Glendale, Arizona, i Kansas City Chiefs emergono vittoriosi da uno dei più spettacolari Super Bowl degli ultimi anni. Patrick Mahomes, quarterback della squadra vincente, viene eletto MVP della serata.

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La leggenda di Patrick Mahomes continua nel deserto dell’Arizona. Grazie ad una strettissima vittoria sui Philadelphia Eagles per 38-35, i Kansas City Chiefs vincono il Super Bowl e festeggiano il loro secondo anello in quattro anni – il terzo nella storia della franchigia. La resa dei conti tra le due corazzate che avevano incendiato la lega sin da inizio stagione, si è consumata rispettando i pronostici della vigilia: una partita in cui le offenses hanno dominato, dando vita ad una bagarre dal punteggio complessivo altissimo.

Mahomes è già leggenda

A 27 anni, Mahomes è già nella storia: dopo aver vinto il titolo di MVP della stagione, il prodotto di Texas Tech alza al cielo il Lombardi Trophy diventando il primo quarterback di questo secolo ad aggiudicarsi l’accoppiata MVP-Super Bowl nella stessa stagione. L’ultimo a riuscirci fu Kurt Warner con i Rams nel 1999. La ciliegina sulla torta, per Mahomes, è il titolo di Super Bowl MVP.
Una notte perfetta anche per Andy Reid, head coach dei Kansas City Chiefs, che battendo la franchigia da lui stesso allenata dal 1999 al 2012, diventa il quattordicesimo allenatore nella storia a trionfare in un super Bowl per almeno due volte.
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Kansas City Chiefs, Super Bowl

Credit Foto Getty Images

La cronaca del match

Alla fine i Chiefs, trascinati dal condottiero Mahomes, l’hanno spuntata in rimonta grazie a un field goal decisivo nei secondi finali. E pensare che all’intervallo, la situazione era indubbiamente critica per KC: la squadra del Missouri si trovava sotto 14-24, e il loro quarterback aveva appena riaggravato un infortunio alla caviglia destra dopo un contatto sfortunato.
Gli Eagles, specialmente nella prima metà di gara, sono stati bravi a dissanguare lentamente gli avversari, facendo scorrere l’orologio nei propri turni d’attacco e limitando le chance offensive sul fronte opposto.
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Philadelphia Eagles, Super Bowl

Credit Foto Getty Images

Jalen Hurts scatta benissimo dai blocchi, mettendo a referto tre touchdown (due in corsa, uno lanciato) nel primo tempo. I Chiefs rimangono a galla solo grazie a una costosa fumble dello stesso Hurts, ritornata in touchdown dalla difesa rossa nel secondo quarto. Philly regala spettacolo a fiammate, come in occasione del lancio di 45 yard catturato da AJ Brown in endzone.
Eppure nemmeno tutta l’inerzia positiva di questo mondo è bastata per frenare l’estro di Mahomes: i Chiefs si dimostrano più efficienti pur toccando palla meno volte, ed ingranano la marcia decisiva a partire dal terzo quarto. A completare la gloriosa cavalcata ci pensa Kadarius Toney: l’ex New York Giants prima riceve un touchdown, poi riesce a ritornare un pallone fino a ridosso della end zone. Da lì, Mahomes sgancia un altro cioccolatino per Skyy Moore, ma il solito Jalen Hurts inchioda il punteggio sul 35-35 con una QB sneak dall’altra parte del campo.
L’ultima parola spetta però ai Chiefs, che scendono nuovamente il campo nei minuti finali ed anziché mirare al touchdown decidono di lasciar scorrere il cronometro fino agli ultimi secondi, per poi centrare il field goal decisivo.
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