Pagelle Abu Dhabi: Super Leclerc non basta, Tsunoda sugli scudi, male Sainz e Hamilton

Cala il sipario sul Mondiale di Formula 1 2023 con la 19esima vittoria di Max Verstappen, che precede la Ferrari di Leclerc e la Mercedes di Russell nel Gp di Abu Dhabi a Yas Marina. Chi è stato il pilota che si è messo più in evidenza? Quale driver o scuderia ha completamente perso la bussola ottenendo meno di quanto ci si potesse immaginare alla vigilia? Di seguito le nostre pagelle e i nostri voti al GP appena andato in archivio.

MAX VERSTAPPEN (Red Bull) 1° classificato: voto 7 - Difesa muscolare su Leclerc nel primo giro, poi è la solita gestione di un week end in cui massimizza tutto anche dopo un venerdì difficile. Pilota automatico

CHARLES LECLERC (Ferrari) 2° classificato: voto 8 - Gran qualifica e gran gara del monegasco, che porta la Ferrari forse anche oltre il proprio limite e si guadagna con un colpo di reni il 4° posto nella classifica Piloti. Non basta a scalzare la Mercedes dalla piazza d'onore nel Costruttori, ma il finale di stagione di Charles fa ben sperare anche in prospettiva: veloce, aggressivo, concentrato fino a ipotizzare scenari sui distacchi col muretto box nel finale. Ora l'inverno per ricaricare le pile.

GEORGE RUSSELL (Mercedes) 3° classificato: voto 7,5 - Se la Mercedes riesce a conservare il secondo posto in classifica è grazie a lui, che in un week end difficile per Hamilton trova il lampo in qualifica e un passo gara per superare le McLaren (che duello con Piastri!), chiudendo in scia a Leclerc. Missione compiuta.

SERGIO PEREZ (Red Bull) 4° classificato: voto 5,5 - Ennesima occasione persa con una qualifica non impeccabile e un podio svanito per penalità, in verità apparsa troppo severa ma comunque figlia di un'altra gara poco pulita per suoi demeriti. Chiusura triste e futuro incerto.

LANDO NORRIS (McLaren) 5° classificato: voto 6,5 - Dopo le libere di venerdì pregustava il podio, se non addirittura il colpaccio: in realtà la McLaren è mancata di velocità sia nei confronti della Mercedes che in quelli della Ferrari, ritagliandosi una gara quasi solo difensiva. Dopo il botto di Las vegas, un finale amaro.

OSCAR PIASTRI (McLaren) 6° classificato: voto 6,5 - Gara diligente alle spalle del compagno di team, impreziosita da un duello prolungato con George Russell in cui si è difeso - finché ha potuto - con classe e intelligenza. Gli manca ancora un po' di consistenza rispetto a Lando, ma il talento è cristallino.

FERNANDO ALONSO (Aston Martin) 7° classificato: voto 7 - Lamenta la scarsa velocità della sua Aston Martin sul dritto, ma tira fuori gli artigli soprattutto con Hamilton e chiude con un 7° posto tutt'altro che scontato. Non molla un centimetro.

YUKI TSUNODA (Alpha Tauri) 8° classificato: voto 8 - Insieme a Leclerc è quello che porta la macchina oltre il potenziale, portandosi a casa un preziosissimo 8° posto davanti a Hamilton dopo una qualifica sontuosa. Quando non sbaglia - e sbaglia ancora troppo spesso - sa essere davvero veloce.

LEWIS HAMILTON (Mercedes) 9° classificato: voto 5 - Dopo Las Vegas un'altra volta fuori dalla Q3, con Russell delegato a portare a casa i punti necessari a tenere a bada la Ferrari. Finale di stagione in calo, testa al 2024.

CARLOS SAINZ (Ferrari) 16° classificato: voto 4 - Week end tutto in salita dal botto di venerdì, del quale porta la sua parte di responsabilità. Qualifica per forza di cose condizionata, mentre in gara ci si aspettava un ritmo più consistente, al netto delle difficoltà nel traffico. Inizia e finisce alle spalle di Stroll senza mai riuscire ad attaccarlo, alla Ferrari che puntava alla piazza d'onore nel Costruttori è mancato il suo apporto.

VALTTERI BOTTAS (Alfa Romeo) 19° classificato: voto 3 - Puntare su una strategia ad una sola sosta per poi scivolare fino al penultimo posto alle spalle del compagno, non è stato decisamente il modo migliore di salutare l'Alfa Romeo al passo d'addio in Formula 1. Almeno in termini di esperienza e gestione, dovrebbe fare la differenza. Magra figura.